ENTI LOCALI

Balestrate, crisi politica alle spalle? Distribuite deleghe agli assessori, vicesindaco Gino D’Anna

Il sindaco Vito Rizzo mette a punto le deleghe per far ripartire l’attività amministrativa con nuovo slancio dopo la lunga crisi politica che ha lasciato ancora qualche strascico. Una giunta completamente nuova di zecca, con nessuna riconferma dopo l’azzeramento di qualche giorno fa e con una contesa interna per la vicesindacatura. Motivo anche questo che ha fatto perdere qualche giorno in più al primo cittadino per la distribuzione delle deleghe.

Alla fine in qualità di vicesindaco, come era trapelato nelle prime ore, è stato designato l’esperto Gino D’Anna, 68 anni, già presidente del consiglio e assessore a Balestrate, oltre che assessore provinciale in passato. A lui anche le deleghe al Lavoro, Formazione professionale, Personale e Contenzioso. Si vocifera di un braccio di ferro interno in questi giorni, con D’Anna a rivendicare la vicesindacatura che invece Rizzo inizialmente avrebbe proposto per una sua fedelissima, Marisa Saputo.

A quest’ultima, 48 anni, sono state assegnate le deleghe a Politiche sociali e familiari, Pari opportunità, Pubblica istruzione, Cultura e Pianificazione territoriale; all’altro uomo vicino al sindaco, l’ex consigliere comunale Giuseppe Lombardo, 33 anni, sono stati assegnati Ambiente, Manutenzione, Verde pubblico e decoro urbano, Sport,Turismo e Spettacolo; infine a completare il tassello della nuova squadra amministrativa c’è Salvatore Ferrara, 73 anni, già in passato assessore e consigliere comunale: le sue deleghe sono Attività produttive, Servizi cimiteriali, Sviluppo sostenibile delle risorse naturali, Randagismo e Viabilità.

Il primo cittadino ha tenuto per sè deleghe molto pesanti come Bilancio, Lavori Pubblici, Porto e Informatizzazione. Alla nomina della nuova giunta si è arrivati in seguito all’azzeramento dell’esecutivo e all’iniziale dimissione del solo assessore Antonio Bosco a fine luglio scorso. E’ scaturito un lungo braccio di ferro interno alla coalizione e le nomine hanno anche lasciato qualcuno scontento come la consigliera Piera Chiarenza, assessore uscente e non riconfermato che ha dichiarato di non sostenere più la maggioranza.

Ora la coalizione che sostiene Rizzo è scesa da 9 a 8 esponenti, salvo altre sorprese dell’ultima ora. Il primo cittadino ha commentato così la sua decisione di azzerare e di nominare i nuovi assessori: “La decisione è stata frutto di una valutazione politica e di un confronto in seno alla maggioranza, previa analisi del lavoro svolto e di un esame delle cose fatte e degli obiettivi raggiunti”.