Chiuso il tratto della strada intercomunale 22 che collega Balestrate a Trappeto. In realtà un’arteria che già era interdetta da tempo al traffico veicolare per le condizioni strutturali deficitarie del ponte il cui divieto però sino ad oggi è stato ignorato da automobilisti e centauri.
Da oggi, 11 settembre, e a tempo indeterminato il divieto sarà “reale” per permettere l’avvio dei lavori di consolidamento già stabiliti dalla Città Metropolitana di Palermo. Per il cantiere sono stati stanziati 80 mila euro per mettere in sicurezza il “ponte”e alcuni tratti dell’arteria logorati e su cui da anni non si faceva neanche l’ordinaria manutenzione.
Lavori che arrivano al culmine di una serie di incidenti stradali che si sono verificati in questo tratto di strada, a testimonianza della scarsa sicurezza a fronte di un’elevata fruizione da parte di automobilisti e centauri, specie nel periodo estivo. In buona sostanza questi lavori, secondo capitolato, consistono nel recupero conservativo delle arcate del ponte sul fiume Jato e prove strutturali.
“Finalmente, dopo tanti anni di attesa, – dichiara il sindaco di Balestrate Vito Rizzo, che personalmente è andato a sollecitare l’ex Provincia – un intervento dell’ex Provincia di Palermo lungo la strada di raccordo fra i Comuni di Balestrate e Trappeto, assai trafficata sia in periodo estivo che invernale. Dopo poche settimane dall’insediamento, insieme al sindaco di Trappeto Santo Cosentino abbiamo avviato un’azione continua nei confronti della Città Metropolitana al fine di risolvere questo problema e garantire la sicurezza agli automobilisti”.
Nonostante le esigue risorse a disposizione dell’ex Provincia per il 2017 per la manutenzione delle strade provinciali, pari a poco più di 400 mila euro, il progetto relativo al ponte è stato inserito fra quelli finanziati. Ad avere avuto un ruolo anche l’Associazione FareAmbiente di Balestrate che per diverso tempo ha sollecitato gli enti preposti al fine di trovare una soluzione al problema della sicurezza stradale della intercomunale Balestrate-Trappeto.
Era stato detto a gran voce di intervenire al più presto prima che il viadotto potesse in qualche modo collassare. Già il sindaco di Trappeto Santo Cosentino appena insediato aveva preso carta e penna per scrivere alla Città metropolitana segnalando l’attuale pericolo per la viabilità veicolare e pedonale nell’intersezione tra la Sp 22 e la Sp 116.
Nel tempo tanti altre sono state le richieste di intervento per questo ponte a cominciare dal consigliere comunale di Balestrate Giuseppe Curcurù il quale aveva voluto evidenziare come nonostante da tempo risultasse chiusa l’arteria al transito veicolare di fatto i veicoli comunque l’attraversassero senza tenere conto del divieto. In questo ponte, specie nel periodo estivo, hanno tranquillamente transitato anche autobus e pedoni con rischi rilevanti per l’incolumità pubblica.
