AMBIENTE

Trappeto, black list del Comune contro gli sporcaccioni e rivoluzione nella raccolta porta a porta

Una black list al Comune in cui inserire gli sporcaccioni che pian piano comincia a riempirsi. Tagli al servizio “porta a porta” e più telecamere per stanare chi abbandona la spazzatura. Nel settore dei rifiuti a Trappeto ci si avvia verso una vera e propria rivoluzione annunciata dal sindaco Santo Cosentino. Dall’inizio di questo mese è stato varato un nuovo calendario della raccolta che sostanzialmente si modifica nel taglio del ritiro di alcune tipologie di immondizia: l’indifferenziato sarà raccolto non più ogni settimana ma una volta ogni 2 settimane, stessa cosa per vetro e metalli.

Altra novità sarà quella della raccolta degli sfalci di potatura che potranno essere ritirati una volta al mese ma solo su richiesta del cittadino. La grande curiosità ruota però attorno alla costituzione di una “black list” degli sporcaccioni. In pratica vigili urbani e Agesp, la società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti in paese, stanno già facendo un controllo a tappeto sulla corretta separazione dei rifiuti: “Chi viene beccato è convocato al Comune – afferma il sindaco – ed è chiamato a dare spiegazioni.

Sarà inserito in una lista e in caso dovesse essere beccato una seconda volta allora sarà sanzionato con una multa da 600 euro, così come disposto da apposita ordinanza. Voglaimo dare a tutti una seconda chance, anche a chi sbaglia. E’ un ulteriore segnale nei confronti della comunità dal momento che già abbiamo fatto un’ampia opera di sensibilizzazione”. Il Comune in pratica diventa una sorta di arbitro che ammonirà ed eventualmente espellerà se dovesse essere fatta la stessa grave infrazione. “Già con l’apertura dei sacchetti una decina di persone sono state indentificate e chiamate al Comune – rivela Cosentino -. Hanno chiesto scusa ma un secondo errore in tal senso non sarà perdonato”.

L’altra grande rivoluzione sta nel fatto che a breve saranno installate le 7 telecamere fisse acquistate dal Comune proprio per fronteggiare l’emergenza dell’abbandono dei rifiuti: “Altre due telecamere mobili saranno acquistate non appena verrà approvato il bilancio – precisa il primo cittadino -. Abbiamo deciso di dire basta agli sporcaccioni, non è più tollerabile che il territorio venga devastato da questo scempio”.

Un’altra decina di multe allo stesso modo sono state già elevate a chi è stato identificato dalla telecamera piazzata sull’ecoisola di via Fiume dove negli appositi scomparti è stato inserito rifiuto non conferme. Questa lotta senza quartiere è figlia di una vera e propria necessità per il Comune che continua ad avere una bassa percentuale di differenziata (in media il 40 per cento, molto poco rispetto ai Comuni della stessa grandezza, ndc): “Anche la Regione però è chiamata a dare le sue risposte a noi sindaci – conclude Cosentino – perché non possiamo ogni giorno lottare per poter trovare piattaforme idonee dove scaricare il rifiuto differenziato”.