AMBIENTE

Trappeto, nel Nocella inquinamento fecale: esposto di Legambiente alla Procura

Legambiente Sicilia ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Palermo sull’inquinamento batterico di origine fecale rilevato dai tecnici di Goletta Verde alla foce del fiume Nocella, affluente che scarica poi sul mare di San cataldo da decenni inquinato e non balneabile.

“Da molti anni – dichiara Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia – la nostra associazione, con il locale circolo e grazie alle competenze tecnico-scientifiche di personale addetto al campionamento e monitoraggio dei dati, riscontra criticità elevate che sono sempre state pubblicate nei Report di Goletta Verde, e trasmesse agli enti competenti in modo da attivarsi per il rispetto delle norme ed a tutela della salute pubblica e della biodiversità presente. Nello specifico abbiamo denunciato che i risultati delle analisi di laboratorio sui prelievi effettuati lo scorso 5 luglio, da tecnici di Goletta, hanno evidenziato una concentrazione di batteri fecali molto elevata tale da farlo risultare fortemente inquinato. Lo stesso risultato si è avuto in tutti gli anni cui sono stati effettuati campionamenti nello stesso punto. Inoltre, da un video girato dall’Associazione San Cataldo Baia della Legalità, lo scorso mese di agosto, è visibile il fenomeno della discesa alla foce di numerosissime particelle di alveo fluviale di colore scuro quasi nero, colorazione riconducibile con relativa evidenza alla condizione oramai permanente di inquinamento del torrente Nocella. Considerato che in tutti questi anni nulla è stato fatto, a nostro parere ci sono tutte le condizione per indagare per i reati di inquinamento ambientale, di danneggiamento di acque pubbliche con rilevante danno ambientale, e di illecito sversamento di acque reflue urbane ed industriali”.