AMBIENTE

Balestrate, domani protesta in piazza contro i disagi per l’acqua: nell’aria una possibile class action

Domani sarà protesta in piazza per i disagi legati al servizio idrico. Da oltre due anni infatti in paese si riscontrano continue ordinanze di non potabilità ed anche problemi emergenziali legati all’insabbiamento di una delle sorgenti del paese. Da qui la nascita di un comitato spontaneo di cittadini, a cui si stanno anche aggregando movimenti e varie formazioni politiche, per il sit-in di sabato 29 settembre alle 17 in piazza Rettore Evola.

Tre le richieste del comitato al gestore del servizio idrico, l’Amap: analisi continue e rapide sull’acqua, sconti sulle bollette per rimborsare i cittadini dai disagi subiti in questi due anni e investimenti sulla rete idrica che quotidianamente registra perdite e problemi. Per l’occasione sarà costituito un gruppo di lavoro che incaricherà uno studio legale di aprire la vertenza verso il gestore Amap e inoltrare le richieste formulate, cercando di raggiungere un accordo bonario.

Balestrate è un paese turistico con problemi di acqua da due anni. “Non siamo in Africa, non siamo nel Terzo Mondo, siamo a Balestrate, nel bel mezzo del Golfo di Castellammare, dove dall’estate del 2016 si verificano continuamente disservizi alla rete idrica e l’acqua quasi mai è stata potabile – si legge in una nota del comitato -. Colpa di problemi alla rete, di interruzioni, crolli, disagi legati a condutture vetuste e chissà, forse anche al potabilizzatore. Fatto sta che nei giorni scorsi l’Asp ha rilevato alte concentrazioni di batteri coliformi in alcune zone e il sindaco con una ordinanza ha disposto la non potabilità. Poi all’improvviso, in un paio di giorni, le analisi sono tornate a essere regolari nonostante i valori registrati fossero davvero elevati e difficilmente in pochi giorno possono scomparire. Cosa è successo?”.

Una situazione anomala a dir poco, che continua ormai da troppo tempo e che ha spinto alla protesta. Nessun simbolo politico in testa, solo adesioni da parte di associazioni, cittadini e movimento politici. “Questa è una manifestazione spontanea nata dal basso – aggiungono gli organizzatori –, il nostro interlocutore è Amap, ringraziamo imprenditori, commercianti, associazioni, tutti coloro che hanno annunciato la loro partecipazione. I cittadini balestratesi chiedono tre cose: acqua potabile e controlli continui, un risarcimento in bolletta e investimenti sulla rete idrica”.