ENTI LOCALI

Partinico, mal di pancia sul dissesto “pilatesco” della giunta: salta la conferenza dei capigruppo

Salta la conferenza dei capigruppo e si continua a parlare di mal di pancia all’interno della maggioranza a sostegno del sindaco di Partinico Maurizio De Luca. Tra gli assenti proprio molti esponenti della stessa coalizione che sulla carta dovrebbe sostenere l’azione del governo cittadino: non pervenuti Idea Sicilia, Diventerà bellissima, Udc, Fratelli d’Italia e anche l’autonomo di maggioranza transitato nel gruppo misto Totò Rappa.

Ben 5 capigruppo che sommati ai 4 dell’opposizione hanno fatto saltare la riunione che pure doveva portare a fissare il prossimo consiglio con all’ordine del giorno la dichiarazione del dissesto finanziario. E proprio questo sarebbe uno dei tanti mal di pancia all’interno della coalizione. In tanti si chiedono perchè la giunta non abbia mai deliberato nulla o preso atto del dissesto passando direttamente la palla al civico consesso.

C’è pure chi non avrebbe digerito una diretta facebook fatta dalla consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, Giusi Di Capo, in cui si parla di interventi di pulizia dell’atrio esterno di Palazzo Ram e di una “collaborazione” con gli assessori Bernardo Rizzo e Patrizio Lodato con tanto di sopralluogo per capire come utilizzare in futuro il bene monumentale. Tanti mugugni per quello che agli occhi di alcuni consiglieri di maggioranza è parso come un “favore” in visibilità ai pentastellati. E adesso c’è chi chiede nei corridoi del palazzo di città la testa dei due amministratori.

Conferenza dei capigruppo rinviata a mercoledì prossimo nel tentativo di riuscire finalmente a trovare i numeri. Intanto il sindaco individua proprio come necessità quella di andare a deliberare il dissesto finanziario. Un passaggio che sbloccherebbe alcune questioni, in primis quella della stabilizzazione dei precari che è stata negata con una delibera di giunta per via della mancata approvazione del bilancio di previsione del 2017 e del Rendiconto.

Il primo cittadino chiarisce proprio quanto sia importante in tal senso che il consiglio si esprima sul dissesto nel più breve tempo possibile, anche a seguito di un incontro avuto a Roma al Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali dello Stato: “E’ stata fatta chiarezza sugli adempimenti dovuti e sul cronoprogramma da rispettare – precisa De Luca – per chiedere i fondi necessari al rinnovo dei contratti alla Commissione per la finanza e l’organico negli enti locali, istituita presso il ministero degli Interni, organo titolato ad ogni preventiva approvazione in materia di personale negli enti in dissesto e pre-dissesto. Per ottenere queste risorse pubbliche il consiglio comunale dovrà formalizzare la dichiarazione di dissesto necessariamente prima della scadenza dei contratti, prevista per dicembre, in modo da poter riapprovare il piano di dotazione organica dell’ente ed  inoltrare la richiesta al ministero”.

In buona sostanza con l’approvazione della delibera di dissesto, passando ovviamente alla ratifica presso lo Stato, si dovrebbe superare l’attuale situazione di impasse che non permetterebbe alcun piano di stabilizzazione. Dentro il palazzo di città tira, però, brutta aria.