Calcinacci che cadono giù come fosse una grandinata. A crollare anche pezzi consistenti e di un certo peso e diametro. Si può parlare davvero di tragedia sfiorata ieri ad Alcamo in via Vittorio Veneto. Una delle strade principali del centro storico che collega il viale Europa con il corso VI Aprile. Non si sono registrati danni a cose o persone solo perchè il crollo è avvenuto alle 14, quindi in un orario in cui il traffico è nettamente meno intenso.
Da qui ogni giorno transitano centinaia e centinaia di auto, moto e biciclette: se un veicolo o un pedone fosse stato colpito di sicuro non se la sarebbe cavata con poco. L’arteria in via precauzionale è stata interrotta al transito all’altezza del civico 166, dove per l’appunto si è verificato il distacco dell’intonaco. Il crollo si è registrato da un balcone al terzo piano di una palazzina.
La parte bassa del balcone ha cominciato letteralmente a sbriciolarsi in tanti pezzi: tantissimi i pezzi di muratura che si sono schiantanti e frantumati al suolo, questo anche a conferma della notevole altezza da cui sono caduti e del loro consistente peso. Immediato l’allarme lanciato al centralino dei vigili del fuoco del distaccamento di Alcamo che sono intervenuti con l’autoscala, mettendo a punto anzitutto le operazioni di messa in sicurezza.
In primis è stato interdetto al traffico il tratto di strada, quindi sono cominciate le operazioni. Con un apposito cestello i pompieri hanno anzitutto provveduto a distaccare il resto dell’intonaco dal balcone, mettendo quindi tutto in sicurezza ed accertando eventuali possibili nuovi distacchi.
Dopodichè, in ragione anche del pericolo incombente, è stato deciso di tenere chiusa al transito la strada in attesa che il proprietario dell’immobile effettui gli interventi di messa in sicurezza e consolidamento necessari. E’ stato quindi apposto un telo protettivo nella parte sottostante al balcone per evitare che eventuali altri distacchi possano nuovamente finire in strada. Ma non si tratta solo di semplici distacchi di intonaco: secondo quanto attestato dai vigili del fuoco si è trattato di un vero e proprio “cedimento strutturale”.
L’immobile in sè ha evidenti i segni dell’invecchiamento: anche nel balcone del secondo piano ci sono stati dei distacchi e lungo il prospetto vi sono degli evidenti “buchi” che dimostrano come altre volte si siano verificati questi crolli, seppur di minore entità rispetto a quanto accaduto invece ieri.
