Castellammare del Golfo, accorpamento istituti comprensivi: conferenza provinciale dice “no”

Nessun accorpamento e di conseguenza nessun taglio alle cattedre di dirigenti scolastici e di personale amministrativo al suo interno. Buone notizie arrivano per i due istituti scolastici comprensivi di Castellammare del Golfo, il “Pitrè-Manzoni” (nella foto) ed il “Pascoli-Pirandello”, i quali mantengono loro autonomia almeno per il momento.

La conferenza provinciale sul dimensionamento della rete scolastica, per l’anno scolastico 2019-2020, ha approvato le richieste di mantenimento dell’autonomia dei due istituti così come proposto dall’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Enza Ligotti, presente al tavolo con il provveditore di Trapani, i sette sindaci nominati, i rappresentanti del consiglio scolastico provinciale, del libero Consorzio comunale, del Comune di Trapani, i dirigenti scolastici e i rappresentanti del personale docente e non docente.  Il tavolo ha votato favorevolmente il mantenimento delle due istituzioni scolastiche autonome. La paventata possibilità di perdita dell’autonomia delle scuole è legata al fatto che la scuola “Manzoni” di Buseto Palizzolo, chiede di distaccarsi dall’istituto autonomo comprensivo “Pitrè” di Castellammare con il quale è accorpato da qualche anno.

“Ci siamo fatti portavoce delle esigenze del territorio poiché l’accorpamento delle due scuole cittadine porterebbe alla conseguente perdita di autonomia e di posti di lavoro – spiegano il sindaco Nicola Rizzo e l’assessore Enza Ligotti -. È fondamentale che l’istituto comprensivo ‘Pitrè-Manzoni’ mantenga la sua autonomia così come da noi chiesto al tavolo per il dimensionamento scolastico. La richiesta di distacco della scuola di Buseto Palizzolo non consentirebbe di raggiungere la soglia minima di iscritti. Inoltre accorpare i due istituti cittadini, cioè il ‘Pascoli –Pirandello’ e il ‘Pitrè- Manzoni’ così come paventano precedentemente, rappresenterebbe una grave perdita in termini scolastici e lavorativi analizzando il nostro vasto comprensorio scolastico”.

Il governo cittadino si sta battendo in questa direzione in considerazione dell’alta utenza della città e proprio per questo si vuole mantenere le istituzioni autonome: “Siamo certi che la volontà del tavolo scolastico provinciale – concludono il sindaco Rizzo e l’assessore Ligotti- sarà confermata dall’assessorato regionale alla Pubblica Istruzione che valuterà le istanze provinciali per il prossimo anno scolastico”.