POLITICA

Partinico, dal consiglio comunale scompare Fratelli d’Italia: fuoriescono i due unici consiglieri

Fratelli d’Italia perde la sua rappresentanza in consiglio comunale. I consiglieri eletti in lista alle scorse amministrative di giugno, Alessio Di Trapani e Simona Ganguzza, hanno infatti deciso di abbandonare il partito e di fondare un proprio gruppo consiliare di estrazione civica, “Partinico 2.0”. Un divorzio che era nell’aria già da tempo e che però non sconvolge la geografia del consiglio comunale: infatti i due consiglieri confermano la loro permanenza in maggioranza che quindi, al netto dei mal di pancia che da tempo si stanno verificando, resta sulla carta composta sempre da 17 esponenti nell’assise.

“Un partito poco incisivo – afferma Di Trapani – che in questa prima parte di legislatura non ha fatto sentire la propria presenza. Per questo abbiamo deciso di lasciare, confermando comunque la nostra permanenza all’interno della maggioranza”. Una delusione che ha avuto il suo apice nel momento in cui sono stati eletti i vertici delle commissioni consiliari.

Proprio tra i pretendenti alla presidenza della III commissione, che si occupa di Lavori pubblici, Urbanistica e Forniture, figurava Di Trapani. Alla fine però, dopo una serie di conflitti e rinvii, l’ha spuntata Giuseppe Barbici che oltretutto è stato eletto nella stessa lista di Di Trapani, quella “De Luca sindaco” che metteva insieme Fratelli d’Italia e Udc.

Con la fuoriuscita di Di Trapani e Ganguzza proprio di questa lista non ne è rimasta quasi traccia a distanza di appena 4 mesi dalle elezioni: infatti anche Barbici ne è fuoriuscito aderendo alla Lega. Ad oggi risulta ancora l’unico esponente Totò D’Angelo. Alessio Di Trapani e Simona Ganguzza sono stati secondo e terzo più votati di quella lista rispettivamente con 241 e 211 voti.