Partinico in festa per il suo patrono San Leonardo: la mappa dell’itinerario della processione

Oggi 6 novembre a Partinico è festa: scuole, uffici pubblici e attività commerciali chiusi in onore del santo patrono, San Leonardo. Seppur in città da qualche anno, per via di una crisi economica che si fa tutt’oggi sentire, non ci sono più eventi di grande richiamo comunque si respira l’aria di festa per una tradizione che è resistita nel tempo.

Questa sera la chiusura dei festeggiamenti con il momento più atteso: la celebrazione della santa messa alle 18 nell’omonima chiesa intitolata al santo, a seguire la processione che farà tappa nel principale corso dei Mille e nelle vie La Franca, Matteotti, Kennedy, Vittorio Emanuele Orlando, viale Aldo Moro e ancora via Magistrato Giannola dove ci sarà una sosta del simulacro per un piccolo spettacolo pirotecnico in programma. Leonardo di Noblac, conosciuto anche come san Leonardo abate, eremita, di Limoges, del Limosino o confessore, è stato un abate francese, che visse da eremita gran parte della vita.

Nel Medioevo fu uno dei santi più venerati in Europa, la memoria liturgica ricorre per l’appunto il 6 novembre, giorno della sua morte presunta che dovrebbe attestarsi intorno alla metà del VI secolo. Il re dei Franchi Salii, Clodoveo, gli diede il privilegio di liberare i prigionieri che avesse incontrato e ritenuto innocenti. E Leonardo sfruttò questa opportunità liberando un gran numero di persone ridotte in condizioni miserevoli e prive di libertà. Si ritirò per qualche tempo presso il monastero di Micy dove divenne diacono e qui avrebbe compiuto il suo primo miracolo, trasformando l’acqua in vino.

A livello iconografico viene rappresentato in diversi modi: a Partinico il santo portato in processione è realizzato con delle catene, per la sua particolare protezione degli imprigionati o carcerati ingiustamente.