CRONACA

Partinico, stalking e minacce all’ex e all’attuale marito: terzo rinvio a giudizio per Dario Veca

Terzo rinvio a giudizio per il noto attore e cabarettista Dario Veca (nella foto). Ancora una volta l’artista finisce nell’occhio del ciclone per la sua tormentata storia con l’ex fidanzata, più giovane di lui di una trentina d’anni e che si è chiusa burrascosamente diversi anni fa. Nonostante la donna, 29 anni, si sia rifatta una vita ed oggi è sposata con un altro uomo di 45 anni da cui ha avuto una bambina, ancora tra i due gli attriti appaiono vivi con una serie di accuse reciproche e decine e decine di denunce da una parte e dall’altra.

E’ stato il gip Annalisa Tesoriere, a vagliare l’impianto accusatorio che è stato ricostruito dai carabinieri e dal pm Luisa Bettiolo. Per Veca le accuse formulate in quest’ultimo rinvio a giudizio sono di atti persecutori e minacce continuate ai danni non solo della ex ma anche del suo attuale marito. Secondo il pm, Veca “con reiterate condotte di minaccia e molestia cagionava all’ex compagna e al suo convivente un perdurante e grave stato di ansia ingenerando negli stessi un fondato timore per la loro incolumità e per quella della figlia minore”.

Fatti che si sarebbero verificati tra febbraio e maggio di quest’anno tra Borgetto, Partinico e Terrasini. Ad essere stati documentati dall’accusa continui appostamenti da parte di Veca davanti l’abitazione della donna, inoltre in più occasioni l’artista avrebbe rivolto “frasi ingiuriose e di minaccia” e addirittura una volta li avrebbe anche inseguiti in auto. Da considerare che sull’attore, difeso dall’avvocato Bartolomeo Parrino, pende anche dal giugno scorso un divieto di avvicinamento alla coppia e dai luoghi da loro frequentati che gli impone una distanza di almeno 500 metri.

Vicende che si legano ad altre documentate già a partire dal 2016 e che hanno portato per l’appunto a due processi, sempre per le stesse accuse, a carico del noto attore. In tutto questo c’è da considerare che anche Veca ha fatto diverse denunce, una di queste conclusasi recentemente con una citazione diretta in giudizio per il marito della ex con l’accusa di minacce gravi. L’artista continua sempre a dichiararsi innocente e vittima della vendetta dell’ex e dell’attuale marito.

“Vorrei precisare che l’atto di citazione a giudizio del mio cliente – evidenzia l’avvocato Nicola Degaetano che difende la coppia – comporta che nessun gip, come fatto per Veca, ha vagliato la fondatezza delle accuse per fatti di cui dimostreremo l’assoluta estraneità. In ogni caso la presenza di tale unico episodio non sposta di nulla la gravità della posizione processuale di Veca”.