CRONACA

Terrasini, lavori alla condotta dello Jato: niente acqua dal potabilizzatore per 5 giorni

Nuovi guai in vista per una buona fetta della fascia costiera palermitana: da oggi pomeriggio alle 16 e sino a domenica, salvo imprevisti, non arriverà più una goccia di acqua dal potabilizzatore Cicala per permettere i lavori  alla condotta che ha ceduto nei giorni scorsi in territorio di Terrasini e che ha costretto allo sgombero di quattro abitazioni.

Quindi niente acqua dal Poma per i paesi di Balestrate, Trappeto, Terrasini, Cinisi, Carini e l’aeroporto Falcone e Borsellino. In questa fetta di territorio ci saranno quindi fortissimi disagi e si dovranno fare i conti con un’emergenza idrica importante che porterà a un razionamento inevitabile dell’acqua proveniente dalle altre fonti proprio per fronteggiare l’assenza del prezioso liquido dal potabilizzatore. A dare notizia di questa interruzione è l’Amap, società che gestisce l’erogazione idrica dal Poma e l’impianto di potabilizzazione.

“Al fine di eseguire l’intervento di riparazione della perdita – si legge nella nota dell’Amap – si è costretti, con inizio dalle ore 16 della giornata odierna e, presumibilmente, salvo imprevisti, fino alla serata di domenica 18 novembre, ad interrompere temporaneamente l’erogazione idrica. L’intervento di riparazione è stato differito a causa del persistere delle condizioni di emergenza idrica che, hanno impedito il fermo dell’adduttore. L’erogazione sarà ripristinata, tempestivamente, a lavori ultimati e si normalizzerà nelle 24 ore successive”.

Il presidente Amap, Maria Prestigiacomo, intervenendo sulla problematica relativa all’interruzione idrica, dovuta alla riparazione della perdita idrica verificatesi all’Adduttore Jato, dichiara  quanto segue:
“La perdita idrica all’adduttore Poma, è aumentata in maniera sensibile, di conseguenza l’intervento di sostituzione di una parte dell’adduttore, non è più rinviabile. Infatti da oggi pomeriggio, si chiuderà l’immissione in rete dell’acqua del Poma e una volta svuotato il tubo, si procederà alla sostituzione di una parte dell’adduttore. Tutto ciò per evitare possibili danni alle case, alle campagne e alla popolazione” .