ENTI LOCALI

Trappeto, il segretario comunale della discordia: opposizione contro il sindaco

Un segretario a tempo pieno e non più a scavalco diventa motivo di discordia al municipio di Trappeto. Opposizione e amministrazione comunale si scontrano su una scelta che ha fatto lievitare i costi a carico dell’ente: anzitutto un costo di retribuzione base lorda di 40 mila euro per il tempo pieno a cui si aggiungono anche 16 mila euro annui di indennità di posizione.

Quest’ultima voce è addirittura quasi raddoppiata sulla base di un adeguamento contrattuale e normativo, messa nera su bianco da una determina del sindaco Santo Cosentino. Costi che quindi sono aumentati a dismisura per questo ufficio, che è nevralgico comunque per la vita di un ente locale, e che hanno finito per scatenare le polemiche da parte dell’opposizione in consiglio comunale che aveva già previsto a suo tempo questo aumento dei costi:

“Sostenevo e sostengo la segreteria modello a scavalco che ci faceva risparmiare tanti soldi – afferma il consigliere Salvo Randazzo -. È stata una scelta sbagliata quella del sindaco Cosentino e della sua maggioranza che ci fa sborsare più soldi rispetto alla segreteria non a tempo pieno che avevamo. Per questo contestai quella decisione in consiglio comunale e per questo motivo votammo contro”.

Il riferimento è alla seduta del consiglio comunale del settembre del 2017 quando la maggioranza, su input dell’amministrazione, votò lo scioglimento della convenzione della segreteria in compartecipazione con Giardinello. All’epoca il segretario si divideva e così si diluivano anche i costi. La convenzione fu una scelta che venne fatta all’epoca dalla precedente amministrazione del sindaco Pino Vitale, sostenuto oltretutto per tutta la legislatura proprio dall’attuale sindaco Cosentino.

“Era veramente necessario incrementare così la spesa pubblica di un paese così piccolo? – aggiunge il consigliere Maurizio Angelo Alfano -. Realmente l’efficacia dell’azione amministrativa è migliorata? Francamente no”.

La replica del sindaco non si è fatta attendere: “E’ paradossale che questa amministrazione venga accusata quasi di sperperare – rilancia – dal momento che in un anno e mezzo abbiamo già tagliati tantissimi costi, ridotti da 5 a  3 i Settori con due retribuzioni da responsabili quindi in meno. La nomina di un segretario si è resa necessaria anche per effetto del pensionamento del vicesegretario e non disponendo di altre professionalità del genere in pianta organica era necessario avere un segretario a tempo pieno. Siamo di fronte a polemiche sterili e strumentali”.