CRONACA

Carini terminal della droga: ne arriva a quintali e non è la prima volta

La Procura di Palermo, con le forze dell’ordine al seguito, hanno oramai certezze riguardo al fatto che la città di Carini sia diventata un terminal per i traffici di sostanze stupefacenti. Forse perchè alle porte di Palermo, forse perchè magari si pensa di rimanere fuori dal capoluogo perchè convinti di sfuggire ai controlli.

Sta di fatto che le organizzazioni criminali oramai fanno riferimento territorialmente alla cittadina carinese. Una conferma arrivata dal grosso carico rinvenuto ieri dalla squadra mobile di Palermo: ben tre tonnellate hashish che sono state intercettate a bordo di un camion. Un carico proveniente dalla Campania, secondo gli inquirenti.

Il corriere è stato arrestato ma ovviamente si proverà a ricostruire la rete di approvvigionamento. Appena qualche giorno fa sulla statale 113 sempre a Carini hanno beccato un altro corriere che era a bordo di uno scooter in compagnia di un’altra persona: in questo caso sono stati rinvenuti 300 grammi di hashish.

Ma non si deve dimenticare l’operazione del gennaio scorso quando vennero scoperti ben 10 chili di cocaina nascosti in un furgone e altri mille e 500 chili di hashish trovati all’interno di un’abitazione sempre a Carini. A scoprire il traffico di droga, con un giro d’affari da quasi 10 milioni di euro, la squadra mobile di Palermo che all’epoca arrestò un pregiudicato campano  58 anni, e due fratelli carinesi, Anthonj e Salvatore Basile, rispettivamente di 28 e 32 anni.