ENTI LOCALI

Balestrate e il calvario dell’acqua, sindaco vuole abbattimento delle tariffe del 50% da Amap

Niente più acqua dal potabilizzatore Cicala perchè ritenuta “non sicura” e non “salubre”, potenziare la dotazione delle attuali sorgenti Passarello e Martine e reperire nuove fonti di approvvigionamento. Questi i punti su cui hanno concordato il “comitato cittadino per l’acqua” e l’amministrazione comunale come unanime richiesta da avanzare ad Amap, la società che gestisce l’erogazione idrica in paese.

Tra le parti si è tenuto il primo incontro in municipio proprio per confrontarsi su quali iniziative intraprendere per superare la perdurante emergenza idrica a Balestrate che va avanti da oltre due anni tra insabbiamento di sorgenti e inquinamento, fattori che hanno portato a continue ordinanze di non potabilità. Si è discusso anche delle necessità di garantire maggiore trasparenza nei controlli e di lavorare per ottenere un indennizzo per i numerosi disagi patiti dai balestratesi negli ultimi due anni in cui l’acqua è stata quasi sempre dichiarata non potabile.

Il comitato ha chiesto all’amministrazione maggiore incisività nell’azione e si è detto disposto a sostenere questo percorso che garantirà a Balestrate acqua pulita e la tutela della salute dei cittadini. “Il nostro pressing – evidenzia una nota del comitato – ha convinto l’amministrazione, presente col sindaco Vito Rizzo e gli assessori Salvatore Ferrara e Marisa Saputo, sulla necessità e sulla possibilità di portare avanti questa azione con successo”.

A breve il primo cittadino dovrebbe avanzare la richiesta ad Amap per discutere i temi concordati: non utilizzare più per Balestrate le acque del potabilizzatore Cicala, provvedere con celerità e prima della stagione estiva a reperire nuove fonti idriche, ed infine ottimizzare e migliorare l’erogazione dalle sorgenti Martine e Passarello intervenendo sia sulle sorgenti sia sulla rete. Altro capitolo riguarda la questione degli indennizzi.

Il sindaco ha comunicato di aver richiesto da qualche giorno la riduzione delle tariffe Amap del 50 per cento, azione che ha trovato il consenso del comitato che monitorerà l’iter affinchè arrivi al traguardo. Al comitato, già rappresentato da Salvatore Campo, Piero Tuzzo, Giuseppe Santoro, Andrea Musso, Salvatore Lo Monaco e Riccardo Vescovo, si è aggiunto l’ingegnere Bernardo Cataldo che ha spiegato come le richieste avanzate sono tutte tecnicamente fattibili.

“E’ stato fatto – ritiene il comitato – un primo importante successo aver convinto l’amministrazione sulla necessità di un’azione più incisiva nei confronti di Amap e sulla possibilità di ottenere per Balestrate un servizio idrico più sicuro ed efficiente. Monitoreremo l’azione dell’amministrazione e le risposte dell’Amap e seguiremo l’iter passo dopo passo”.