La Procura di Palermo ha aperto un’inchiesta sul decesso di Luca Di Bella, 29 anni di Terrasini, morto all’ospedale Villa Sofia-Cervello dove era stato ricoverato in gravi condizioni ieri sera. La famiglia del giovane ha presentato una denuncia alla questura di Palermo per chiedere di fare luce su quanto accaduto. Secondo una prima ricostruzione il ragazzo sarebbe stato operato lo scorso novembre per la frattura della mandibola.
Qui il primo giallo: trapela infatti che il 29enne fosse stato colpito in faccia da un violento pugno ma questo non viene confermato dalla questura. Dopo 10 giorni è stato dimesso dall’ospedale dove però il ragazzo pochi giorni dopo vi ha fatto ritorno perchè accusava forti dolori. Dopo poche ore è stato dimesso ma la situazione sarebbe precipitata ieri sera con il nuovo ricovero al nosocomio palermitano e la morte improvvisa.
Intanto il pubblico ministero a cui è stato affidato il caso ha disposto l’autopsia sul corpo di Luca per il prossimo lunedì 3 dicembre. Una tragedia che ha letteralmente sconvolto la comunità terrasinese: “Terrasini si è svegliata con una bruttissima notizia, di quelle che non vorremmo mai condividere – ha scritto su facebook il sindaco Giosuè Maniaci -. È difficile trovare le parole adatte quando viene meno un giovane come Luca, così pieno di vita, solare, affettuoso, un bravo ragazzo con tanti sogni ancora da realizzare. Vogliamo stringerci in un forte abbraccio come comunità al dolore della famiglia Di Bella e degli amici. Riposa in pace, Luca”.
Sulla bacheca del ragazzo sul social network decine e decine di messaggi di amici e parenti che si dicono increduli per quanto accaduto.
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