ENTI LOCALI

Partinico, piano stabilizzazione precari Comune: ok dal ministero ma tutti a 18 ore

Il ministero dell’Interno boccia la proposta di stabilizzazione del Comune di Partinico. Non accettate le 21 ore ai contrattisti: si potranno assegnare solo 18 ore considerando che ha dichiarato il dissesto finanziario. Amministrazione comunale fiduciosa di poter poi aumentare le ore dopo aver incassato l’ok da Roma ma almeno in questa prima fase non ci si potrà discostate da questa soglia oraria settimanale.

Il sindaco Maurizio De Luca e il segretario generale del Comune, Lucio Guarino, tornano dalla missione nella capitale con un risultato a metà. Se da una parte è stato dato l’ok alla stabilizzazione per tutti i contrattisti del municipio, che sono 232 complessivamente, dall’altra non è passata la linea di dare omogeneamente a tutti 21 ore settimanali. Sulla base di alcuni parametri era stato calcolato dagli uffici comunali che si sarebbe potuto assegnare questo numero di ore a tutti, aumentandole a quelli a 18 ore e diminuendole a quelli a 24, cosa quest’ultima che ha scatenato una serie di polemiche e minacce di vertenze legali.

Alla fine però dalla missione romana il primo cittadino è tornato con questa nuova impostazione che di sicuro farà i lavoratori ancora meno contenti, almeno quelli che oggi hanno 24 ore e che si ritroveranno ogni mese una busta paga più leggera all’incirca di 300 euro. “Intanto – annuncia De Luca – il  ministero degli Interni apre alla proroga dei contratti per i lavoratori precari nei Comuni in dissesto”. Così gli è stato detto in Commissione per la finanza e l’organico negli enti locali del ministero degli Interni, rappresentata dal viceprefetto Raffaele Bonanno.

“Ho sottoposto – aggiunge il primo cittadino – il tema della proroga dei contratti dei precari del mio Comune, propedeutica al piano di stabilizzazione. L’ok del ministero alla proroga dei contratti, in scadenza a dicembre per i lavoratori del comune di Partinico, risolve un grosso problema che coinvolge anche gli altri comuni in dissesto del territorio siciliano. In questa prima fase i contratti non potranno superare le 18 ore settimanali. Il ministero è stato irremovibile rispetto alla proposta più favorevole ai lavoratori che abbiamo presentato come amministrazione comunale che, in accordo con i sindacati,  prevedeva invece un contratto a 21 ore. Ci adegueremo alle prescrizioni stabilite dalla commissione ministeriale. Lavoreremo comunque per incrementare le ore previste nel contratto appena possibile, parallelamente al percorso di risanamento. La cosa più importante è che il traguardo principale delle proroghe dei contratti  sia stato raggiunto. Diversamente 232  precari del Comune di Partinico e tantissimi altri  lavoratori degli enti locali siciliani avrebbero rischiato il posto di lavoro già dal primo gennaio”.

Soddisfatto anche l’assessore al Personale del Comune di Partinico Patrizio Lodato: “Si tratta di un’ottima notizia che conferma l’importanza del lavoro svolto per difendere le garanzie occupazionali di tanti lavoratori. L’ok alla proroga ci permetterà di proseguire con il percorso di stabilizzazione che abbiamo avviato nelle scorse settimane”.
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