Il Comune di Partinico in moto per mettere in campo un progetto di “agricoltura sociale” in un bene confiscato alla mafia e coinvolgendo come attori principali i disabili psichici. E’ quanto emerso dal convegno organizzato oggi al Palazzo dei Carmelitani di Partinico dall’associazione “Io come voi”, composta da volontari e familiari per la promozione della salute mentale, e dalla Fidapa, la federazione donne arti e mestieri, con il patrocinio del Comune.
“Si sta mettendo a punto un progetto da realizzare in un terreno confiscato alla mafia – ha evidenziato l’assessore ai Servizi sociali, Rosi Pennino – che avrà come riferimento i disabili con deficit intellettivo. Le disponibilità dio terreni ci sono, noi ci stiamo attrezzando per farci trovare pronto ad un bando di imminente pubblicazione da parte della Regione per agganciare i necessaria finanziamenti”.
Nel corso del convegno si è parlato del rapporto tra famiglie, istituzioni e società civile per la salute mentale di comunità. Ognuno ha portato, chi da medico, chi da genitore, chi da amministratore e chi da volontario, le proprie esperienze facendo capire l’importanza di demonizzare la paura verso il disabile.
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