Palazzo Ram torna ad aprire le sue porte. Lo farà per mostrare quella che dovrebbe la sua unica faccia, quella di bellezza assoluta sotto l’aspetto storico-architettonico. Almeno sanbato prossimo, 15 dicembre, sarà così grazie a BcSicilia, l’associazione che promuove i beni culturali e che recentemente ha messo radici anche a Partinico. Dopodomani organizzata una viista guidata a palazzo Ram nell’ambito del progetto dell’associazione per le scuole. Saranno infatti presenti 7 classi dell’istituto tecnico “Carlo Alberto Dalla Chiesa”.
Oggi Palazzo Ram è purtroppo riconosciuto come esempio, suo malgrado, di scempio e miopia della politica e delle istituzioni. Non ha mai aperto i battenti nonostante nel tempo siano stati spesi oltre 5 milioni di euro. Soldi che però non sono bastati, tra errori e pastoie burocratiche, per ridare alla collettività questo bene architettonico che potrebbe potenzialmente essere nel suo genere luogo di attrattività nel circuito turistico siciliano e non solo.
Palazzo Ram è la più antica masseria di Partinico ancora esistente che si erge alle pendici del colle Cesarò su di una leggera altura che domina la piana di Partinico sino al mare. L’edificio fu edificato dai Ram (poi, nel linguaggio popolare, divenne ramo), una potente e nobile famiglia della Catalogna verso la fine del secolo XVI.
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