La 13a edizione del concorso internazionale di cortometraggi ad Alcamo non lascia spazio a dubbi: Vince, anzi stravince a “Cortiamo 2018” la pellicola dal titolo “Compatible Shortfilm” indicato non solo dalla giuria tecnica come miglior film dell’anno ma anche dal pubblico. Da sottolineare che pochissime volte in passato il premio del pubblico ha coinciso con quello della giuria.
“Il cortometraggio, in tutte le sue componenti tecniche ed artistiche, – è la motivazione data dalla giuria presieduta Marcello Mazzarella – denota una capacità di realizzazione notevole. È da apprezzare il lavoro degli attori, in particolare del protagonista. L’opera si distingue per la tematica che riguarda una tecnologia sempre più invasiva che manipola la personalità dell’uomo contemporaneo e i suoi comportamenti sociali”.
Questo cortometraggio ha trionfato tra i 278 pervenuti ad Alcamo da 27 paesi. I premi delle sezioni speciali sono stati assegnati dalla commissione selezionatrice del cinecircolo. La commissione selezionatrice ha scelto “Aux Battements Du Parloir” di Pascal Marc (Francia) come proprio preferito assegnandogli il premio “Segni nuovi”. Come ogni anno è stato anche assegnato il premio “Corti e diritti” patrocinato dalla casa editrice “Ernesto di Lorenzo” che quest’anno è andato a “01” dei tedeschi Katharina Potratz e Julian Friedrich.
Ogni anno il premio “Parità di genere” (introdotto nel 2013 per dare voce alle tante storie di discriminazione, di violenza e di stalking) è intitolato ad una donna che si è distinta per la propria personale lotta contro le discriminazioni. Quest’anno è stato dedicato a Nadia Murad, che è stata insignita del Premio Nobel per la Pace: ad aggiudicarsi il premio di questa sezione il cortometraggio “Agua y jabòn” di Francesco Cocco. I 278 corti sono arrivati da Nuova Zelanda, Cambogia, Cina, Giappone, Corea del Sud, Cile, Argentina, Messico, Usa.
In totale, nelle 13 edizioni sono arrivati circa 3.400 corti ad Alcamo, segno di un evento che è cresciuto sempre di più. Ad arricchire il tutto poi la presenza del presidente di giuria Mazzarella, attore che ha recitato in importanti produzioni del cinema italiano come “Stanno tutti bene” di Giuseppe Tornatore, “Placido Rizzotto”, “Biagio” e “Rosso malpelo” di Pasquale Scimeca, “Nirvana” di Gabriele Salvatores e “Fortapàsc” di Marco Risi.
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