Partinico, ex Arena Lo Baido: dal sogno al degrado in pochi anni

Un posto buio, cupo, proprio nel cuore del centro storico. Preda di vandali, di sbandati, di qualche barbone e si dice anche di tossici e piccoli pusher. Strano ma vero: ci troviamo a Partinico, all’ex Arena Lo Baido, ampio spiazzo ad un tiro di schioppo dal corso dei Mille e dalla via Francesco Crispi, quelli che vengono definiti i “salotti della città”. Qui hanno incendiato auto, motorini e una volta persino la carcassa di una pecora, vandalizzato di tutto e di più, anche rubato le telecamere di videosorveglianza.

Ti chiedi perchè spesso è un luogo deserto, la risposta di chi ci gira attorno è sempre la stessa: “C’è paura ad attraversarla per tutto quello che si vede e si sente”. Il riferimento è alle insistenti voci che lì ci siano spacciatori di piccolo taglio e che magari si potrebbero irritare nel vedere che qualcuno sta passando di lì. Qui ogni giorno degrado, vandalismo e microcriminalità diventano i padroni assoluti. Il tempo sembra essersi fermato perché, nonostante la buona volontà di qualche associazione che cerca in proprio di gestire una porzione di villa, nulla riesce a cambiare rispetto al regno pressocchè costante del senso di abbandono.

Tutto ciò avviene praticamente nel cuore del cento storico, ad un tiro di schioppo dal corso dei Mille e dalla via Francesco Crispi, quelli che vengono definiti i “salotti della città”. Mura imbrattate, rifiuti ovunque, arredo urbano praticamente spazzato via, illuminazione quasi del tutto inesistente. Eppure c’è ancora chi ci crede e vorrebbe invertire la rotta che oramai è inesorabile da decenni, nonostante nel 2006 venne rimessa tutta l’area a nuovo a suon di milioni di euro: pavimentazione in marmo, arredi e illuminazione artistica e tanti piccoli polmoni verdi intorno.

Da registrarsi nei giorni l’iniziativa di un gruppo di consiglieri comunali che si sono autotassati e d’intesa con l’amministrazione comunale in questi giorni hanno organizzato un totale restyling di concerto con gli operai della Manutenzione del Comune. Hanno acquistato di tasca la pittura che è servita agli operai comunali per ritinteggiare tutte le mura dei portici che erano state imbrattate da scritte, alcune anche indecenti.

Ad essere rimossi anche tutti i rifiuti che si erano nel tempo accumulati rendendo invivibile l’accesso: “Finalmente – afferma il consigliere Erasmo Briganò – siamo riusciti ad eliminare il degrado in cui versavano i portici dell’ex Arena Lo Baido e in comune accordo con gli altri consiglieri del mio gruppo abbiamo deciso di contribuire economicamente acquistando il materiale che possa servire al ripristino e al decoro dei portici.

Mi sento di ringraziare anche il sindaco e i due assessori al ramo, Rizzo e Motisi, che si sono subito adoperati”. Deluso da questo stato di cose Nanni Noto, storico uomo di sinistra che cura una parte del verde dell’Ex Arena nella zona antistante alla sede di Rifondazione Comunista: “Purtroppo ogni giorno si verificano situazioni davvero incredibili – denuncia – e nessuno fa mai nulla. Ogni tanto il Comune viene a fare un pò di manutenzione ma poi siamo di nuovo punto e da capo e si dimenticano di questo spiazzo. I giovani sbandati lo sanno tanto è vero che vengono tutti qui ad ubriacarsi o magari anche a drogarsi. Quanto bottiglie di alcol e siringhe ho dovuto raccogliere”.

Da sinistra i consiglieri che si sono autotassati: Gaspare Sollena, Toti Comito, Gianfranco Lo Iacono, Eleonora Rappa ed Erasmo Briganò

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