CRONACA

Partinico, incendio pulmini disabili: Scientifica al lavoro. L’amministrazione: “Intimidazione? Andiamo avanti”

Cosa accadrà a questo punto ai 47 disabili assistiti dal Comune di Partinico che godevano del servizio di trasporto gratuito dopo l’incendio dei due pulmini di ieri sera? Difficile dirlo, l’unica certezza è che da qui alla ripresa della scuola, quindi il prossimo lunedì 7 gennaio, il servizio non sarà attivo:

“Inutile prenderci in giro – afferma sconfortata l’assessore ai Servizi sociali Rosi Pennino – ma da qui al 7 gennaio non credo che saremo in grado di trovare già una soluzione. Faremo di tutto e già da ieri sera mi sono messa in contatto con il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè e il governo regionale. Sono certa che avremo una mano d’aiuto, si stanno studiando delle forme possibili per poter garantire il trasporto agli alunni disabili. Voglio solo dire agli autori di questo raid incendiario che si sono resi responsabili di un atto gravissimo. Hanno lasciato senza un servizio la fascia debole del territorio, solo per questo dovrebbero vergognarsi al di là poi di ogni altro ragionamento che si può fare rispetto all’azione odiosa perpetrata”.

Ad indagare su quanto accaduto la polizia del commissariato cittadino. Ieri sino a tarda sera si sono protratti i rilievi della Scientifica e questa mattina il sindaco Maurizio de Luca si è interfacciato con gli inquirenti per cercare di capire quale possa essere la matrice dell’incendio ai danni dei due pulmini posteggiati all’interno dell’autoparco dell’ex pretura.

L’assessore Pennino si affida al lavoro degli investigatori ma in qualche modo da anche una chiave di lettura rispetto a ciò che è accaduto: “Si tratta di un episodio che arriva a ridosso di alcune scadenze significative  – aggiunge -. Prima il programma di risanamento avviato in tutti i settori dell’ente,  e poi per ciò che riguarda il mio settore, un piano sui servizi per i disabili nelle scuole e sul trasporto, innovativo e di cambiamento, che avrebbe preso corpo e vita a partire dal 7 gennaio. Da quella data avremmo coperto come Comune tutti i servizi che vanno dal trasporto, all’assistenza all’autonomia, all’igienico-sanitario. Per la prima volta il Comune di Partinico li avrebbe coperti totalmente, con un enorme sforzo, nonostante il dissesto, grazie alla collaborazione del sindaco e dei miei colleghi assessori. Dal mio primo giorno a Partinico ho lavorato per garantire e rilanciare una serie di servizi sensibili, per programmare nuove fonti finanziamento e in ultimo per  riorganizzare i servizi sulla disabilità che mi stanno molto a cuore, in quanto madre di una ragazza con disabilità. I bambini sono rimasti senza trasporto. Ma noi non ci arrendiamo. Già da stasera sto lavorando a delle soluzioni, per attivare sponsorizzazioni, in modo da provare a ricomprare al più presto i pulmini”.

“In questi giorni – gli fa eco il sindaco Maurizio De Luca – l’amministrazione comunale sta avviando il piano di risanamento che impone scelte difficili per garantire un futuro a questa comunità, ci stiamo battendo per far uscire la città dal vecchio sistema dei rifiuti e riorganizzare l’amministrazione, rompendo con i vecchi criteri che hanno portato il comune al dissesto finanziario. Abbiamo già trovato segnali intimidatori anche in altri settori dell’amministrazione. Ma questo è veramente inaccettabile. Andremo avanti con maggiore forza. Non l’avranno vinta. Poco dopo aver appreso la notizia, ho chiamato il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci”.

“Incendiare i pulmini per i disabili – evidenzia l’assessore Bernardo Rizzo – è un atto grave, soprattutto perché colpisce i più deboli impedendo un servizio essenziale per i bambini. Rimango deluso ed incredulo che a Partinico possa esserci qualcuno tanto privo di umanità. Mi auguro che tutta la cittadinanza sia unità nel condannare tali azioni che portano solo malessere alla nostra città. Tali atti rafforzano l’impegno a non abbandonare la nostra comunità nelle mani di chi non vuole la crescita di Partinico”.

“Il grave atto a danno dei pulmini del Comune di Partinico e la palese difficoltà che l’amministrazione comunale incontra nella sua azione – commenta invece il consigliere comunale Renzo Di Trapani – mi convincono ancora di più a rilanciare al sindaco De Luca un invito già fatto con documenti politici, interventi in consiglio comunale ed anche in diversi occasioni di colloquio. La situazione straordinaria del nostro Comune necessita dell’apporto, del sostegno e della condivisione di tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale. A tutti quanti va chiesto un contributo straordinario, in termini di idee, proposte e disponibilità di esperienze da mettere al servizio della città. La contrapposizione dura, in questa fase, non agevola il necessario percorso di ripresa sociale, culturale ed economica di cui Partinico ha bisogno”.

“Mi auguro che vengano individuati al più presto i responsabili di questo vile atto, – sostiene il coordinatore cittadino di Forza Italia, Vito D’Amico – serve una forte collaborazione di tutte le forze dell’ ordine per un costante controllo del territorio”.

“Questo è un chiaro segnale intimidatorio nei confronti della comunità intera – si legge in una nota della segreteria cittadina di Fratelli d’Italia -. Siamo accanto agli amministratori, ai bambini che hanno perso dei mezzi di trasporto, agli operatori del settore ed al nostro coraggioso sindaco De Luca. Chiediamo alla comunità di non lasciarsi condizionare dal clima di odio, alimentato dai soliti noti”.
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