Tempi perfetti e protocollo pienamente rispettato. A gonfie vele l’esercitazione che si è tenuta al porto di Terrasini e che ha visto in collaborazione operare insieme l’Ufficio Circondariale Marittimo di zona e i vigili del fuoco del distaccamento di Partinico. Ad essere simulato l’incendio di un peschereccio e l’operazione di salvataggio delle tre persone a bordo, di cui una ustionata.
I pompieri in 5 minuti sono arrivati sul posto sulla base di un preciso percorso stabilito, all’interno del porto le operazioni sono durate circa 35 minuti. Tempi quindi assolutamente positivi che hanno fatto emergere la piena operatività dei due corpi e il meccanismo ben oliato in caso di disastri simulati come quello al porto terrasinese. Scendendo nei dettagli l’esercitazione, comprendendo anche tutte le operazioni di preparazione, è durata all’incirca un’ora.
Il primo allarme è stato fatto scattare alla Sop, la sala operativa provinciale del comando dei vigili del fuoco, con una richiesta di intervento per incendio peschereccio al porto di Terrasini. A sua volta la capitaneria di porto ha provveduto a rimorchiare il peschereccio presso la banchina del porto, quindi i pompieri hanno inviato la squadra di competenza, vale a dire quella di Partinico. Quest’ultima ha seguito un percorso ben preciso: si è diretta dallo svincolo autostradale di Cinisi dove ha trovato in attesa una macchina della capitaneria di porto che accompagnato la partenza al porto di Terrasini.
Quindi, una volta giunti sul posto, il personale intervenuto si è preparato all’intervento posizionando lo stendimento delle tubazioni in modo da rendere il più efficiente ed efficace l’azione di irrogazione dell’acqua. Il tutto è stato organizzato attraverso una riunione operativa che si è tenuta alla vigilia tra la stessa capitaneria e i vigili del fuoco in modo da realizzare un’attività sinergica e mettere in moto quei meccanismi che facciano trovare pronti entrambi i corpi a qualsiasi evenienza.
A giudicare dagli ottimi risultati dell’esercitazione, in relazione ai tempi realizzati, capitaneria e pompieri hanno dimostrato di essere già pronti a evenienze disastrose o comunque molto rischiose. I sistemi di allarme si sono dimostrati efficienti per come sono scattati e per i tempi delle varie operazioni con verifiche a step.
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