Una terza persona partecipò a Partinico al delitto di Giuseppe Cusumano. Si tratta di un ragazzino di 19 anni secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia in un articolo in cui vengono a galla nuove rivelazioni da parte del collaboratore di giustizia Sergio Macaluso, il quale oltretutto si autoaccusò dell’omicidio indicando anche mandante e aiutanti arrestati nei giorni scorsi dai carabinieri.
Ora però spunta anche un ragazzino di 19 anni che avrebbe preso parte al fatto di sangue avvenuto nel 2011. Il 19enne avrebbe avuto il compito di sincerarsi se Cusumano, bracciante agricolo di 34 anni con qualche piccolo precedente per droga, fosse in casa. Fingendo di voler mettere nella cassetta della posta dei volantini, citofonò attendendo che il 34enne si affacciasse e chiedendo l’autorizzazione a poter inserire il materiale pubblicitario nella cassetta della posta.
Da qui poi scattò l’agguato. Cusumano, come ha rilevato Macaluso, sarebbe stato ucciso per un regolamento di conti tra faide interne a Cosa nostra.
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