Pasticcio al Comune per l’assegnazione dell’appalto del servizio Psicosociale con trasporto assistito per i disabili che frequentano le scuole dell’obbligo. La prima assegnazione appena qualche giorno dopo è stata contestata, l’ufficio del seggio di gara in fretta e furia si è riconvocato ed ha ammesso l’errore. Risultato? Riassegnazione dell’appalto alla ditta che inizialmente si era piazzata al secondo posto della graduatoria.
In tutto questo dal Comune garantiscono che non ci sono stati effetti negativi almeno sul trasporto degli alunni disabili: “Il servizio non si è mai interrotto nonostante questa situazione” assicura la responsabile del Settore dei Servizi sociali, Anna Drago. L’appalto metteva sul piatto a base d’asta all’incirca 220 mila euro per assicurare il trasporto scolastico a favore di chi è portatore di handicap e per assicurare la cosiddetta assistenza all’autonomia e comunicazione per il periodo compreso tra il 7 gennaio e sino a giugno prossimo.
Si presentano tre ditte e ad aggiudicarsi la gara è la cooperativa sociale “Nuova Generazione” riuscendo ad acquisire 82 punti sulla base di determinati parametri previsti da capitolato; a seguire la cooperativa “Nido d’argento” di Partinico che aveva gestito il precedente appalto prima della scadenza essendosi fermata a 79,2 punti; terza invece a debita distanza la cooperativa “Azione sociale”. All’atto di assegnazione iniziano le contestazioni, nel frattempo l’appalto si aggiudica ma negli uffici comunali dei Servizi sociali ci si rende conto di un potenziale errore.
Si riconvoca quindi la commissione di gara, composta dall’assistente sociale Salvatrice Polizzi, dal componente Giuseppe Costanza e dalla segretaria verbalizzante Maria Toia. Al momento di andare a riverificare il tutto emerge quello che la stessa commissione ammette come errore: l’inghippo sarebbe attorno ad una delle valutazioni con relativa attribuzione di punteggio. In particolare ci si è accorti di aver applicato un punteggio non rispondente nella valutazione relativa alla capacità tecnica delle due cooperative.
Per la “Nuova generazione” e per la “Nido d’argento” erano stati erroneamente presi in considerazione le autocertificazioni relative all’espletamento di servizi analoghi a quelli oggetto di gara, prestati nel triennio 2015-2017 presso pubbliche amministrazioni, necessari a dimostrare il raggiungimento del requisito economico non inferiore all’importo posto a base di gara.
In realtà si sarebbe dovuta prendere in considerazione un’altra autocertificazione attestante la totalità dell’esperienza maturata nella gestione di analoghi servizi. Questo ha praticamente ribaltato la graduatoria: così “Nuova generazione” è rimasta a 82 punti mentre la “Nido d’argento” è salita a quota 98,2, risultando quindi assegnataria.
A quest’ultima quindi l’assegnazione dell’appalto e della gestione conseguente dei pulmini della Croce rossa dati in prestito al Comune dopo l’incendio doloso dei due veicoli alla fine dello scorso anno. Intoppi a parte il sindaco Maurizio De Luca ha commentato positivamente la ripartenza di questo servizio: “Non ci sono parole per ringraziare tutti i protagonisti che si sono schierati al fianco della nostra comunità”.
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