ENTI LOCALI

Partinico, bocciata variazione su casa di riposo: “Atto alla corte dei conti, consiglieri si assumano responsabilità”

“I consiglieri che hanno votato contro questo atto dovuto dovranno risponderne agli enti competenti”. Parole pesanti come un macigno quelle dell’appena riconfermata assessore ai Servizi sociali a Partinico Rosi Pennino che arrivano poche ore dopo il consiglio comunale di ieri mattina in cui è arrivata a sorpresa la bocciatura della variazione di bilancio necessaria per il funzionamento a novembre e dicembre scorsi della casa di riposo “Canonico Cataldo”.

Si può dire che è arrivato quello che si preannuncia come  solo il primo sgambetto per la nuova amministrazione del sindaco Maurizio De Luca dopo la nomina della giunta. Ad appena 24 ore dall’ufficializzazione dei nomi dei 5 assessori, il consiglio comunale ha fatto subito prevalere la forza dei numeri dando un chiaro segnale al primo cittadino: dietro gli scranni non ha più una maggioranza.

Ad essere stato bocciato un atto che alla vigilia poteva apparire dovuto come quello della copertura finanziaria con relativa variazione di bilancio per gli ultimi due mesi del 2018 per il funzionamento della casa di riposo. Una copertura necessaria in seguito alla dichiarazione di dissesto del Comune che ha dovuto quindi proceduralmente portare a questa variazione. Il dato politico è che si sono astenuti gli ex consiglieri di maggioranza Renzo Di Trapani, Eleonora Rappa e Nuccio Latona.

Tra i banchi dei consiglieri a sostegno del primo cittadino anche qualche assenza ma “tutte giustificate”. Sta di fatto che alla fine le astensioni hanno superato i voti favorevoli ed è saltata la copertura finanziaria. Il che significa che ora questa mancata copertura si trasforma in debito fuori bilancio.

“L’atto, come da procedura, – precisa la Pennino – passerà al vaglio dei revisori dei conti e della Corte dei conti. Ognuno è giusto che si assuma la responsabilità di ciò che fa in quanto rappresentante istituzionale”. L’astensione è giustificata anche sul piano tecnico: “Nella delibera portata in consiglio – precisa Renzo Di Trapani – è emersa la confusione generata dall’amministrazione comunale, segnatamente dall’organo politico, nella gestione della casa di riposo. Dopo che ci si era adoperati per assicurare la necessaria copertura di bilancio per la gestione della struttura sino a tutto il mese di dicembre, la delibera di ratifica della variazione di bilancio non è stata presentata entro il termine previsto del 31 dicembre scorso. Il parere poco chiaro espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti e le valutazioni emerse dal dibattito consiliare con la richiesta, inascoltata, di ritiro dell’atto da parte dell’amministrazione e della sua riproposizione come debito fuori bilancio, hanno avuto la conseguenza della non approvazione della delibera”.

“Per la maggioranza è una bocciatura quanto accaduto” replica seccamente il capogruppo di maggioranza di Diventerà bellissima Gianfranco Lo Iacono. “Un voto incoerente – aggiunge la Pennino da parte di quei consiglieri che si erano battuti con forza per la prosecuzione del servizio in house della casa di riposo. Oggi quella prosecuzione gestionale del servizio viene bocciata, una cosa inspiegabile”.
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