AMBIENTE

Partinico, dopo 7 anni Regione rinnova autorizzazione scarico a distilleria Bertolino

Dopo 7 lunghi anni di continue proroghe arrivano le nuove autorizzazioni allo scarico per la distilleria Bertolino di Partinico. L’Area 2 del dipartimento regionale dell’Ambiente ha infatti rilasciato l’Aua, l’autorizzazione unica ambientale. Si tratta della procedura introdotta da recenti normative e che ingloba le autorizzazioni allo scarico, alle emissioni in atmosfera e alle emissioni sonore. Gli uffici che sono dipendenti dall’assessorato regionale Territorio e Ambiente hanno rilasciato l’Aua per l’attività di “produzione alcol etilico, tartato di calcio, vinaccioli e fertilizzanti”.

A questo punto saranno chiamati a chiudere le loro procedure di competenza in materia di scarichi prossimamente l’ex Provincia regionale di Palermo e il Comune. “Da parte nostra – afferma il sindaco Maurizio De Luca – ci sarà massima attenzione e trasparenza nel portare avanti gli atti di nostra competenza”. L’industria di viale dei Platani oramai è dal 2012 che ha l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera scaduta e si è andati avanti in regime di proroga. Parliamo di un’industria classificata come “insalubre di prima classe” e per questo molto discussa da sempre in città e su cui è stato avviato un iter per la sua delocalizzazione in un’area più periferica rispetto all’attuale ubicazione in pieno centro abitato.

L’ok all’Aua ha immediatamente messo all’erta ambientalisti e non solo che vogliono cercare di capire come si sia arrivati all’esito dell’istruttoria su cui da tempo ci sono forti discussioni rispetto alle procedure a cui dovrebbe sottoporsi la distilleria. Il consigliere comunale Emiliano Puleo ha avanzato al Comune richiesta di accesso agli atti: “Voglio avere informazioni sull’iter autorizzativo sulle emissioni in atmosfera – afferma -. La distilleria infatti da anni emette in atmosfera in regime di proroga perché le manca l’autorizzazione unica ambientale, il cui parere favorevole è arrivato da parte dell’assessorato regionale. Noi stiamo studiando tutta la documentazione per capire a quali limiti e controlli dovrà conformarsi l’attività della distilleria. Ovviamente auspichiamo che la politica, l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine restino sempre vigili a tutela del diritto alla salute dei partinicesi”.

“Stiamo studiando la concessione e tutto l’iter – aggiunge Antonio Catalfio, ambientalista e componente del Comitato per la salvaguardia del territorio di Paterna-Zucco – per dare risposte ai cittadini. Quello che è certo è che oggi la puzza è nauseabonda”. In merito agli scarichi intervenne persino la Commissione Europea da cui poi scaturirono diversi accertamenti per stabilire qual’era l’iter corretto da seguire per il rilascio delle necessarie autorizzazioni e le conseguenti prescrizioni da imporre all’impianto.
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