Salgono a quota 600 euro i fondi raccolti dal Comune di Partinico per l’acquisto di un nuovo pulmino per disabili dopo l’incendio doloso dei due mezzi il 27dicembre scorso. Oltre ai 250 euro donati dai cittadini e i 150 dell’associazione bande musicali Anbima, si sono aggiunti i 200 euro della Pro Loco Colle Cesarò di Partinico che ha attivamente partecipato all’organizzazione dell’evento di domenica scorsa che ha portato all’esibizione di numerose bande provenienti da ogni parte della Sicilia.
“Già fatto il bonifico on line per dare il nostro contributo” ha evidenziato il presidente della Pro Loco Benito Coniglio. Intanto riguardo ai pochi fondi raccolti nella giornata di domenica l’amministrazione comunale di Partinico rilancia il suo impegno e non ritiene appropriato il termine “flop”:
“Apprendiamo dalla stampa che la raccolta fondi per i pulmini è stata un flop – affermano in una nota congiunta il sindaco Maurizio De Luca, l’assessore allo Spettacolo Toti Longo e il dirigente liceo Allmayer di Alcamo Vito Emilio PIccichè -. L’espressione è ad effetto, giornalistica per l’appunto, e ci stimola ancora di più a continuare la raccolta dei fondi necessari con la certezza del pieno successo. L’ espressione avrebbe un fondo di verità solo se non si tenesse in debito conto un aspetto fondamentale: l’essenza degli eventi e delle cose, non vi sembrerà sicuramente strano, non ha una matrice puramente economica ma essenzialmente etica. Domenica abbiamo assistito ad un evento bellissimo su Partinico, che ha sicuramente fatto riflettere, iniziando la sua opera di penetrazione nelle coscienze dei partinicesi, dei siciliani. Lo sforzo di domenica, siatene certi, porterà i frutti sperati, anche economici, perché ha toccato i cuori, la risorsa più grande che abbiamo. A parte il fatto che i dati sono superiori a quelli riportati da alcune fonti, l’eco che la manifestazione ha avuto, non solo a Partinico, rappresenta il punto di partenza per arrivare a completare la raccolta dei fondi strettamente necessari ad acquistare un pulmino. È iniziato un capillare lavoro di coinvolgimento di scuole, chiese, associazioni, sulla scia dall’entusiasmo suscitato dall’evento che abbiamo realizzato. Si sta inoltre attivando la raccolta anche tramite sms. Insomma la manifestazione di domenica non è stata il punto di arrivo: siatene certi, compreremo il pulmino”.
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