POLITICA

Borgetto, ufficiali due candidature a sindaco: in campo Movimento 5 Stelle e l’ex sindaco Garofalo

Oggi due candidati sindaco hanno ufficializzato la loro discesa in campo alle amministrative del prossimo 28 aprile a Borgetto: si tratta dell’ex sindaco Gigi Garofalo (nella foto a sinistra) e dell’esponente del Movimento 5 Stelle Anna Maria Caruso (a destra). Entrambi i nomi hanno circolato sin dalle prime ore successive alla data stabilita delle elezioni. La Caruso, 44 anni, imprenditrice e da tempo esponente del meetup locale, non ha mai rivestito carico politiche o istituzionali in passato.

Era da tempo pronta ai box, aspettava infatti solo la certificazione da Roma dal quartiere generale del Movimento 5 Stelle: “Oggi, con tanto orgoglio, – ha evidenziato la stessa Caruso – possiamo dire pubblicamente che la lista del Movimento 5 Stelle di Borgetto è stata certificata. Siamo pronti a scendere in campo per dare un futuro migliore alla nostra città”. L’esponente pentastellata ha già reso nota la sua lista di candidati al consiglio e i due assessori designati: Vincenzo Di Carmino e Littorio Iuliano.

Più incerta sino all’ultimo era stata invece la candidatura a sindaco del medico di famiglia Gigi Garofalo, 65 anni, che dopo un’esperienza da primo cittadino negli anni ’90 ha deciso di rituffarsi nell’agone politico locale. La sua è una candidatura trasversale, che mette insieme esponenti politici e civici: “Sono stato sollecitato da varie componenti politiche e sociali presenti nel territorio, oltre che da singoli cittadini – si legge nella nota -. Netta discontinuità con il passato e attenzione alle molteplici problematiche presenti nel tessuto sociale, economico e culturale di Borgetto costituiscono i punti cardine sui quali si fonda la proposta di governo cittadino”.

Garofalo addirittura esterna quello che intenzione di fare sin da subito se eletto: “La rescissione del contratto con la società concessionaria della riscossione dell’Imu e della Tari – si legge nella nota – costituisce la condizione essenziale per il ritorno alla normale gestione comunale delle tasse, nel rispetto delle leggi e attraverso l’adozione di regolamenti che consentano principalmente alle fasce più deboli della popolazione di poter adempiere ai propri doveri di contribuenti in condizioni non oppressive. Abbassare la pressione fiscale, per dare respiro ai cittadini, alle imprese, al commercio, all’edilizia, all’artigianato, attraverso la razionalizzazione delle spese e l’eliminazione degli sprechi costituisce un obiettivo raggiungibile in tempi brevi”.

Altre due le papabili candidature a sindaco che però ancora non sono ufficializzate: l’ex presidente del consiglio Salvatore Rizzone e l’ex assessore e attuale segretario del Pd Alessandro Santoro.
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