CRONACA

Borgetto, maltrattamenti scuola materna: una maestra riabilitata, revocata sospensione

Torna ad essere riabilitata una delle tre insegnanti che nel febbraio scorso era stata sospesa dal servizio con l’accusa di presunti maltrattamenti ai suoi piccoli alunni della scuola materna di contrada San Carlo a Borgetto. Il tribunale del riesame ha accolto la tesi difensiva dell’avvocato Antonio Maltese ed ha quindi revocato la misura interdittiva che era stata applicata dal gip del tribunale di Palermo Filippo Serio.

Potrà quindi tornare ad insegnare la maestra di 45 anni che, come le altre due colleghe, era stata sospesa per un anno dall’esercizio della professione sulla base delle accuse che erano state raccolte nel corso delle indagini dai carabinieri e  coordinate dal pubblico ministero Giorgia Righi facente parte della Procura di Palermo del “pool fasce deboli”.

“Abbiamo verificato e visionato i video che sono stati prodotti nel corso delle indagini – afferma l’avvocato Maltese – ed in tutta evidenza non si sono riscontrati da parte della mia assistita atti di violenza nei confronti dei bambini. Da considerare che nella classe in cui ha lavorato sempre la mia assistita in tre anni le iscrizioni sono addirittura raddoppiate, segno evidente che si è lavorato bene. Credo che sarebbe stata un’ingiustizia il perdurare di quella misura interdittiva”.

L’indagine dei carabinieri è andata avanti per un anno, quindi a cavallo di due annate scolastiche, in seguito alla segnalazione di un genitore dei piccoli che frequentano il plesso. Il bimbo aveva mostrato “segni di disturbo” e di violenza, comportamenti ambigui che mai aveva avuto prima. Tutto ciò aveva finito per insospettire papà e mamma. I militari dell’Arma, grazie all’aiuto della tecnologia, hanno potuto documentare le violenze all’interno di quell’istituto.

Ad essere piazzate delle microtelecamere che hanno ripreso tutto e portato all’emissione delle misure interdittive nei confronti delle tre maestre. La maestra 45enne da ieri è quindi tornata a disposizione della scuola per il suo eventuale reintegro: si aspetta a questo punto il pronunciamento del Provveditorato di Palermo che ovviamente dovrà disporre il ritorno in servizio. Al momento restano applicate queste misure alle altre due maestre di 35 e 60 anni.