Alcamo marina, investimenti a breve e medio termine: parcheggi, illuminazione e spiaggia (VIDEO)

La Alcamo marina che sarà, tra progetti immediati e futuristici. E’ stata dipinta ieri sera dall’amministrazione comunale che ha illustrato il potenziale nuovo volto della località balneare, tra interventi più immediati e già in partenza, come la creazione di nuovi parcheggi, e quelli a più ampio respiro come la ristrutturazione di un bene confiscato per i disabili e la pedana in legno in spiaggia.

Un rilancio necessario per un pezzo di territorio deturpato negli anni dall’abusivismo edilizio più sfrenato che ne ha letteralmente frenato la crescita turistica. Se da una parte è praticamente impossibile oggi poter recuperare gli sfasci del passato, dall’altra però ci sono investimenti che possono sicuramente tentare di rilanciare la fruizione della costa e renderla più appetibile. Ad essere stati finanziati con fondi del proprio bilancio i primi interventi con oltre mezzo milione di euro.

C’è poi l’investimento dei privati che aiuterà a recuperare un tratto costiero consistente: stiamo parlando della nascita di un albergo di lusso a 4 stelle che sorgerà dell’oramai dismessa area Petrolgas, quindi zona “Battigia”. Una struttura ricettiva da 50 camere e 130 posti letto i cui lavori partiranno a breve e dureranno un anno e mezzo.

Il Comune nel frattempo ha programmato anche la realizzazione di marciapiedi e la manutenzione dei cavalcavia, nel frattempo in dirittura d’arrivo anche il Piano urbano del demanio marittimo che non solo regolamenterà l’utilizzo della spiaggia ma implementerà sulla carta il numero di lidi. A corollario anche altre due megaprogetti a cominciare dalla realizzazione ex novo di tutto l’impianto di illuminazione: investimento da un milione di euro con fondi europei.

C’è già la graduatoria provvisoria e Alcamo rientrerebbe tra i potenziali progetti finanziati. C’è poi in ballo la ristrutturazione di un bene confiscato al re dell’eolico Vito Nicastri per la fruizione in favore di disabili a cui si collega anche una pedana in legno di accesso alla spiaggia per una lunghezza di circa 300 metri con slarghi e parco giochi, tutto quindi a misura di famiglia. Anche qui si è partecipato ad un bando da 600 mila euro per cui si attende l’esito istruttorio. Una nuova Alcamo marina che è frutto del progetto “Villard” in collaborazione tra Comune e università di Venezia, sviluppato nei mesi scorsi e che ha dato i suoi frutti con questa progettazione.

Un piano che si riallaccia ad un’idea di rilancio di immagine e quindi anche turistico, dal momento che in realtà Alcamo marina non è mai esplosa in  termini di presenze al di fuori dei villeggianti in sè. In tal senso il Comune ha realizzato un itinerario turistico.

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