Cade il numero legale al momento della votazione degli emendamenti sulla Tari a Partinico ed esplode il putiferio. L’assessore Mauro Lo Baido fa la voce grossa ed accusa la presidente del consiglio Silvana Italiano di aver “indotto” diversi consiglieri a lasciare l’aula appositamente per far rinviare la seduta. Veemente la reazione della presidente che prima ha apostrofato con un “vaffa….” l’amministratore e poi gli si è anche avvicinata fisicamente in modo minaccioso.
E’ stato necessario addirittura l’intervento dei vigili urbani per separare i due. Fondamentale è stata l’uscita dall’aula di Salvo D’Angelo, consigliere dell’Udc che fa parte dello stesso partito della presidente. “E’ entrata e uscita dall’aula confabulando con diversi consiglieri – sostiene Lo Baido – e pian piano sono usciti diversi esponenti dall’aula. Una grande amarezza anche perchè questa amministrazione aveva aperto al dialogo per affrontare il nodo delle tariffe”.
La Italiano non solo non chiede scusa ma anzi smentisce di aver proferito quella parola: “Non è vero, non ho detto alcuna parolaccia – dice -. Mi sono sentita offesa dall’assessore Lo Baido, non si può permettere di dire queste falsità”. All’ordine del giorno l’aumento delle tariffe di circa il 12 per cento per utenze domestiche e nono per effetto dell’aumento del costo del servizio di circa 800 mila euro, passato da 5,5 a 6,3 milioni di euro.
Scaramucce anche a fine consiglio tra i consiglieri Toti Comito e Renzo Di Trapani a conferma di un clima molto teso, anche se tutto è rimasto in questo caso nell’alveo della normalità. Appuntamento a domani mattina con il consiglio, convocato alle 9,30: per aprire i lavori basteranno 8 consiglieri.
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