Troppi 450 mila euro da sborsare ogni anno più 7 dipendenti comunali distaccati. L’amministrazione comunale di Partinico è tornata a ribadire che non esistono alternative per la gestione della casa di riposo: serve esternalizzare il servizio se si vuole andare sulla via del risanamento finanziario dell’ente dichiarato in dissesto nell’ottobre scorso.
Probabile che la delibera approdi l’11 aprile in consiglio comunale, organo che ha la sovranità di scelta per questi atti. In I commissione consiliare questa mattina l’atto è stato esitato anche se non ha espresso parere perchè al momento del voto è venuto a mancare il numero legale. L’impressione è che questa possa essere l’ultima spiaggia per salvare la struttura: se non dovesse essere approvata positivamente l’esternalizzazione dovrebbe esserci come conseguenza la chiusura.
Non a caso gli uffici dei Servizi sociali del Comune avrebbero già sondato il terreno per verificare eventualmente le disponibilità di altre case di riposo sul territorio ad accogliere l’utenza che attualmente si trova ricoverata a Partinico, in tutto 27 anziani, semmai l’atto dovesse essere stoppato ancora una volta dall’assise.
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