La carcassa di una tartaruga caretta caretta, specie in via di estinzione, è stata rinvenuta abbandonata poco distante dalla spiaggia di San Cataldo a Trappeto. La denuncia di Legambiente che punta il dito contro il fenomeno della pesca da frodo i cui segni inequivocabili sono da tempo percepiti nel golfo trappetese e di Castellammare in genere.
“La tartaruga – si legge in una nota di Legambiente – è stata trovata con al collo una corda di boa per rete da pesca. Il mare sta morendo per colpa dell’uomo e ancora non lo comprendiamo. Pesca abusiva, rifiuti ovunque, rifiuti da attività di pesca, inquinamento ed altro ancora. Questo è il nostro presente. E il nostro futuro? Riusciremo a comprendere che così non andremo avanti???”.
Ad intervenire anche l’associazione Baia della legalità san Cataldo” che da tempo si batte contro l’inquinamento dei mari: “Plastiche, reti da pesca fantasma e rifiuti in genere, – aggiunge il presidente Francesco Loria – riempiono ormai il nostro mare e i nostri corsi d’acqua, ad una velocità impressionante. Mossi dalle correnti diventano trappole e cibo killer per la fauna marina e non solo. Solo un arresto immediato della produzione di plastiche e la collaborazione della flotta marinara può invertire la rotta della sterilizzazione dei nostri mari”.
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