CRONACA

Partinico, bufera su un assessore: sospetti su abbandono rifiuti, dimissioni ad un passo

Trema la poltrona di un assessore al Comune di Partinico. Su di lui il sospetto che abbia abbandonato un sacchetto di rifiuti per strada. Già avrebbe pronta la lettera di dimissioni che sarà protocollata verosimilmente martedì. Storia davvero singolare quella capitata all’assessore Giuseppe Franzone, esponente di Fratelli d’Italia, che si è ritrovato quasi per caso risucchiato nella bufera. Tutto è nato da un video pubblicato da un utente su facebook che riprende un’immagine di una telecamera di videosorveglianza.

Si vede un’auto che, transitando in un vicoletto del centro storico, apre la portiera e getta un sacchetto della spazzatura per strada. Franzone ha poca voglia di parlare in questo momento e  si affida, almeno per il momento, a poche parole: “Sono completamente estraneo alla vicenda e mi riservo di intervenire nei prossimi giorni”. Il suo telefono continua a squillare a vuoto e parlare con lui è praticamente impossibile.

Il video sui social è diventato virale al punto che in tanti sostengono di avere riconosciuto l’auto: circola con insistenza la voce che sarebbe quella dell’assessore Franzone che si riconoscerebbe non solo per il modello e il colore ma soprattutto per alcuni segni identificativi della carrozzeria. Per il momento solo supposizioni ma della questione è stata subita investita l’amministrazione comunale.

C’è stato un faccia a faccia tra il sindaco ed alcuni assessori, chi ha visto il primo cittadino sostiene che fosse notevolmente infastidito per quanto accaduto e per il forte sospetto ricaduto su un suo stretto collaboratore. Appena qualche mese fa, alle prese con l’ennesima emergenza rifiuti, De Luca non fu tenero contro chi abbandona i rifiuti in un incontro politico pubblico, definendo “criminali” coloro i quali deturpavano il territorio sino a creare per le strade vere e proprie discariche abusive a cielo aperto.

Intanto, per fugare ogni dubbio, la polizia municipale ha già avviato un’indagine. Si è proceduto con ogni probabilità al recupero delle immagini in originale della telecamera di videosorveglianza. L’assessore alla Polizia municipale Monica Supporta conferma che le verifiche sono in corso:

“Si stanno facendo degli accertamenti – afferma -, l’istruttoria è in corso e non posso dire altro. Sì, ci siamo anche confrontati politicamente con il sindaco sul caso che dovrà comunque ancora trovare i suoi riscontri”. Letteralmente spiazzato per questa bufera il consigliere comunale Alessio Di Trapani tra i riferenti dell’assessore Franzone: “Ho parlato con lui – racconta -, è affranto ma mi ha assicurato che non ha mai abbandonato un sacchetto di spazzatura per strada. L’auto è sua? Non lo posso confermare, onestamente l’ho visto giù di morale e non me la sono sentita di tempestarlo di ulteriori domande”.

Sui social i commenti sono stati pesanti all’indirizzo dell’autore del gesto che, sino a prova contraria, rimane ufficialmente ancora ignoto. I caschi bianchi stanno anzitutto cercando di capire se le immagini, che sono abbastanza nitide e a colori, siano di alta qualità e permettano quindi di poter identificare la targa. Se fosse acquisito questo dato non ci sarebbe alcun dubbio quantomeno sul proprietario del veicolo.
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