La prefettura di Palermo ha raccolto il grido d’allarme sul presunto inquinamento dell’acqua distribuita a Balestrate. E’ stato convocato un incontro negli uffici del palazzo governativo fissato per domani, martedì, alle 9,30. Ad essere chiamati a raccolta non solo il sindaco Vito Rizzo ma anche l’Amap, la società che gestisce in paese l’erogazione idrica, l’Asp di Palermo e l’agenzia regionale protezione ambiente della Regione.
Tutti attorno ad un tavolo per confrontarsi sul problema sollevato nei mesi scorsi dal “Comitato cittadino” balestratese che si è appositamente costituito proprio con l’idea di discutere su quella che viene considerata una “grave situazione igienico-sanitaria”. In particolare la prefettura ha raccolto il grido d’allarme del comitato che a sua volta, nei mesi scorsi, aveva reso noti i dati del “Monitoraggio della qualità delle acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile” dell’Arpa dove nell’analisi delle risorse idriche del bacino del Poma sono venuti fuori parametri da brividi.
Quest’acqua, che insieme a quella delle due sorgenti viene distribuita in paese, presentava una percentuale di superamento dei parametri consentiti per manganese, coliformi totali, azossistrobina, metalaxil, myclobutanil e triadimenol, cadmio, solfati e azoto totale. Ad essere stati avanzati dubbi riguardo all’ipotesi che il potabilizzatore da solo non fosse in grado di depurare l’acqua dello Jato da tutti questi inquinanti.
Secondo l’Amap, però, tutte le sostanze trovate dall’Arpa vengono depurate dal potabilizzatore. Il comitato ha però chiesto ad Amap se nelle analisi effettuate periodicamente queste sostanze sono ricercate: la risposta è negativa in quanto il soggetto gestore effettua solo le analisi previste dalla legge.
Nel frattempo proprio ieri è scoppiato di nuovo un presunto caso di acqua mista a sabbia che fuoriesce dai rubinetti di alcune case dei balestratesi. La denuncia è partita dal consigliere comunale Rosario Vitale che ha nel contempo evidenziato come ancora oggi si registrino anche problemi di carenza idrica. Al sindaco Vito Rizzo è stato chiesto di attivarsi e relazionare su quanto sta accadendo.
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