CRONACA

San Cipirello, omicidio Agnello: profilo torbido, forse un omicidio pianificato come un agguato

Al lavoro i carabinieri per cercare di fare luce sull’omicidio di Nunzio Agnello (nella foto), il disabile di 41 anni di San Cipirello trovato morto davanti una delle case di proprietà della famiglia sabato scorso. In queste prime 48 ore di indagine si sta facendo strada un’ipotesi: qualcuno di fidato della vittima che forse lo ha tradito.

La sorella del 41enne ha infatti raccontato ai carabinieri che giovedì pomeriggio Nunzio aveva ricevuto una telefonata e che poco dopo sarebbe salito in macchina con qualcuno ma senza riuscire a capire chi fosse alla guida. Per il momento gli inquirenti non si sbilanciano e non hanno ancora definito un percorso da seguire con certezza.

Pare comunque che dalle ecchimosi ritrovate in tutto il corpo a colpire Agnello siano state più persone. Ulteriori elementi dovrebbero arrivare dall’autopsia che è stata fissata per domani. Sicuramente più complessa è la ricostruzione del movente: la figura del 41enne sembra che non sia granchè limpida. Ha qualche precedente di polizia, appena due settimane fa era stato denunciato per una tentata truffa ad un ufficio postale con due complici a Palermo.

Inoltre risulta essere titolare di un’azienda edile di fatto gestita da un imprenditore di Partinico. Tutto da comprendere quindi il motivo del pestaggio mortale e quale potrebbe essere il movente.