POLITICA

Partinico, prima assemblea post-dimissioni sindaco: è già profumo di elezioni in città

La corte si va facendo sempre più pressante e Mauro Nicolosi comincia a vacillare. Potrebbe essere già lui il primo candidato sindaco di Partinico in vista delle prossime amministrative ad un anno dalle scorse elezioni che lo hanno già visto protagonista con la sua unica lista civica, uscendo di scena al primo turno essendo stato il quarto degli 8 aspiranti primi cittadini più votato.

Sabato scorso la prima assemblea pubblica dei  movimenti che lo hanno sostenuto, “Partinico città d’Europa” e “Cambiamo Partinico”. Un momento che ha voluto rappresentare una sorta di rilancio del dibattito in una città tendenzialmente apatica e poco incline alla partecipazione.

Al Palazzo dei Carmelitani poca gente comune ma tanti addetti ai lavori: dagli attuali consiglieri Pietro Rao, estrazione civica, Renzo Di Trapani, Pd, Giusi Di Capo, Movimento 5 Stelle, ed Emiliano Puleo ovviamente, consigliere eletto nelle file dell’unica lista “Città d’Europa-Cambiamo Partinico”, passando per diversi esponenti politici sempre di estrazione “trasversale” e anche molti rappresentanti sindacali.

“Il nostro paese – afferma Gianluca Ricupati, già consigliere comunale nella scorsa legislatura di ‘Cambiamo Partinico’ – vive una situazione ancora più critica dopo 9 anni di amministrazione disastrosa di Salvo Lo Biundo a cui hanno fatto seguito altri 11 mesi del successivo sindaco Maurizio De Luca prima di rassegnare le dimissioni. Il nostro è un segnale alla comunità di non arrendersi, di non lasciarsi andare a sentimenti di rassegnazione e disillusione ma di rimettersi in campo e dare prospettiva di cambiamento. Voglio far riflettere su un aspetto: alle scorse amministrative Partinico, seppur con fatica, ha comunque dato un segno di voler cambiare. Noi e il Movimento 5 Stelle insieme abbiamo raccolto 5 mila voti, simboli dell’alternativa ai passati governi cittadini”.

Nel corso del dibattito nessun accenno a liste, candidati o altro, ma solo la voglia di parlare dei problemi della città e della metodologia da adottare per risolverli. Nicolosi, che del movimento è stato anche il leader prima delle dimissioni date all’indomani del risultato elettorale, continua ad essere sollecitato da più parti dalla sua base. Lo rivogliono in pista, lui rimane lusingato della stima ma resta dell’idea al momento di lasciare spazio ad altre risorse.

Sull’argomento nessun accenno, anche perchè appare oggi prematuro, ma l’ex candidato sindaco sembra non abbia minimamente perso la voglia di mettere al centro della sua agenda il rilancio della città: “Bisogna anzitutto cambiare il modo di pensare e di intendere il rapporto tra politica e cittadini – ha commentato -. La politica la si deve intendere al servizio della comunità, i cittadini devono esigere i loro diritti. La partecipazione all’assemblea è stata confortante, abbiamo invitato tutte quelle forze della città che riteniamo compatibili con il modello di cambiamento che ci siamo prefissati”.