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Partinico, dall’Ars i soldi per l’acquisto di un pulmino per disabili dopo l’attentato di dicembre

Arrivano i soldi per l’acquisto di un pulmino per disabili al Comune di Partinico. La presidenza dell’Ars, che si era subito mossa dopo l’attentato incendiario dello scorso dicembre in cui andarono distrutti due mezzi che il municipio utilizzava per trasportare i disabili nelle scuole, ha dato il via libera ai fondi, 35 mila euro, destinati proprio al Comune di Partinico per l’acquisto di un pulmino adatto per il trasporto di soggetti con difficoltà di deambulazione.

“Impegno mantenuto con la comunità partinicese – afferma il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè -. Dopo il vile gesto che ha coinvolto il pullman scolastico, grazie al contributo dell’Assemblea regionale siciliana, i bambini e i ragazzi con disabilità al rientro dalle vacanze estive potranno tornare tranquillamente a scuola. Ringrazio i componenti del Consiglio di Presidenza dell’Ars che hanno condiviso con me questa iniziativa; ora la palla passa al Comune che, pur nella gestione commissariale, dovrà provvedere all’acquisto di un nuovo mezzo”.

Da quando si verificò l’incendio, e sino alla conclusione delle scuole, il servizio di trasporto è stato garantito dalla Croce Rossa che ha permesso agli studenti di continuare a frequentare le lezioni mettendo a disposizione propri mezzi a titolo gratuito per il Comune. L’incendio avvenne lo scorso 28 dicembre e fu appurato senza alcun dubbio il dolo. I mezzi infatti erano posteggiati a distanza l’uno dall’altro all’interno dell’autoparco annesso all’ex sezione distaccata del tribunale.

Ad indagare i carabinieri che stanno lavorando per tentare di ricostruire quanto accaduto e per dare un volto agli autori del rogo. Un episodio che creò non poco sgomento in città per diversi fattori: anzitutto per la violenza del fuoco ed in secondo luogo perchè si colpì un ramo della pubblica amministrazione al servizio di una categoria debole come quella dei disabili. Immediatamente si alzarono le barricate, a Partinico venne Miccichè in persona per incontrare l’amministrazione comunale allora in carica e per esternare tutta la sua rabbia, indignazione e soprattutto la solidarietà.

Promise un immediato impegno sul piano economico da parte della presidenza dell’Ars per acquistare uno dei due pulmini distrutti dal fuoco. Nel contempo diverse sono state le iniziative portate avanti dal Comune e non solo per organizzare una raccolta fondi, con l’apertura di un conto corrente dedicato proprio per l’acquisto o la riattivazione di un altro pulmino.

“Era stato preso personalmente da Miccichè un impegno all’epoca in cui avvenne l’incendio ed ero assessore ai Servizi sociali del Comune di Partinico – afferma Rosi Pennino di Forza Italia – e oggi è stato mantenuto. Si sono dovuti attendere i necessari tempi burocratici affinchè la somma fosse stanziata. Adesso ci auguriamo che il commissario del Comune faccia quanto di sua competenza con gli uffici e acquisti il pulmino in questo periodo estivo in modo che il mazzo sia già utilizzabile con l’inizio del prossimo anno scolastico. Nel contempo ho chiesto ai consiglieri Simona Ganguzza e Alessio Di Trapani di fare accesso agli atti presso gli uffici competenti per verificare quanti soldi sono stati raccolti nel conto corrente che all’epoca fu istituito e se sono stati impegnati per la riparazione di un pulmino che era fermo in officina per un guasto. Sarebbe veramente bello – conclude l’ex assessore – se nel momento in cui sarà acquistato e presentato alla stampa il pulmino arrivassero anche notizie riguardo all’individuazione dei responsabili di quel terribile raid incendiario”.