Ha tentato una rapina a mani nude ma gli è andata male. Messo in fuga, poco dopo è stato rintracciato dai carabinieri e denunciato. A tentare la sorte era stato un extracomunitario ospite del centro Sprar di Alcamo, su cui sono in corso ulteriori indagini dei carabinieri. Al momento la sua identità non viene divulgata: si sa solo che è un giovane richiedente asilo.
Il ragazzo aveva preso di mira un’attività commerciale del centrale corso VI Aprile, il negozio di abbigliamento Original Marines. Sulla base delle prime frammentarie notizie, l’extracomunitario sarebbe entrato all’interno dell’esercizio commerciale cominciando a minacciare la dipendente di consegnare i soldi che erano in cassa. Quest’ultima ha fatto resistenza, lui evidentemente non era proprio convinto di quel che stava facendo anche perchè era disarmato.
Sperava che la sola forza delle minacce e l’aiuto del suo fisico prestante potessero bastare e invece no. Anche perchè non ha forse tenuto in considerazione che il negozio si trovasse in una delle zone centrali della città, quindi tra le più frequentate. Il giovane ha quindi avuto un attimo di esitazione che gli è stato “fatale”. Ha quindi deciso di andar via e dileguarsi a gambe levate, nella speranza di far perdere le proprie tracce.
Immediatamente allertati dalla stessa esercente, i carabinieri hanno avviato subito le indagini e la velocità delle operazioni ha permesso loro di chiudere il cerchio in pochissimo tempo, riuscendo a individuare subito l’autore di quella tentata rapina. I militari dell’Arma sono riusciti a individuarlo grazie alle testimonianze raccolte e anche alle telecamere di videosorveglianza. Il tutto condito anche dall’esperienza investigativa e dalla velocità con cui si sono sviluppati gli accertamenti.
