Riapre il ponte sulla statale 187 di contrada Puma. La svolta in questi giorni con la decisione dell’amministrazione comunale di effettuare una perizia tecnica sul tratto di strada che era stato chiuso 8 mesi fa per alcuni presunti pericoli di dissesto. Il sindaco Santo Cosentino ha revocato l’ordinanza di chiusura anche se con delle limitazioni al traffico veicolare in zona e con una serie di prescrizioni.
Si riapre al transito una strada che è snodo importantissimo nel periodo estivo per il traffico veicolare e arteria di collegamento con la piccola borgata marinara della Ciammarita che nei mesi di luglio e agosto è affollatissima e viene presa d’assalto.
Per arrivare all’apertura l’amministrazione comunale ha voluto affidarsi ad una società esperta in materia tecnica, la TecnoIngegneria Solution srl di Partinico a cui ha affidato una sorta di perizia per la verifica delle condizioni statiche e non solo del ponte chiuso il 30 ottobre dello scorso anno per una serie di dubbi sulla tenuta infrastrutturale. Nella relazione tecnica la società ha evidenziato che il ponte “risulta transitabile per un carico complessivo massimo di 36 tonnellate”.
Accanto a questo limite ne sono stati dati altri: limitazione della velocità di transito compresa tra 20 e 30 chilometri orari; il monitoraggio mediante ispezione visiva, con cadenza settimanale, dell’eventuale aggravamento dei dissesti già rilevati; e nel contempo l’amministrazione comunale è stata sollecitata alla predisposizione e realizzazione delle opere di adeguamento e messa in sicurezza del ponte entro e non oltre i prossimi 6 mesi.
Sulla base di queste prescrizioni il sindaco ha emesso ordinanza di riapertura confermando tutte le varie precauzione suggerite: quindi il limite di velocità e il carico massimo delle 36 tonnellate. Nel contempo il primo cittadino ha anche ordinato al comando di Polizia municipale il monitoraggio mediante ispezione visiva, con cadenza settimanale, dell’eventuale aggravamento dei dissesti già rilevati:
“Nel caso venga rilevato un ulteriore peggioramento dei dissesti monitorati – sottolinea Cosentino – si prescrive l’immediata comunicazione al Settore Tecnico per l’inibizione del transito, dietro emissione di successiva ordinanza sindacale”.
