Ambiente

Carini, gli “irriducibili munnizzari”: non differenziano, il Comune stoppa la raccolta irregolare

Il Comune ha deciso di inasprire ancor di più la propria linea di condotta nei confronti di chi non differenzia regolarmente i rifiuti. Da ieri infatti non vengono più recuperati i rifiuti indifferenziati all’interno di sacchi neri. Una regola che in realtà da tempo è stata introdotta ma che non è stata affatto seguita (come tante altre d’altronde…).

Il governo cittadino, d’intesa con la ditta che raccoglie i rifiuti, ha deciso di porre un argine sulla base oltretutto di chi si ostina ancora a non voler fare la differenziata, mettendo oltretutto a dura prova la tenuta del servizio.

“Esercizi commerciali e condomini di appartamenti – denuncia il sindaco Giovì Monteleone – si ostinano a non differenziare. A questo si aggiungono molti privati che durante la settimana non fanno la differenziata per mettere i rifiuti di tutta la settimana in un enorme sacco nero e depositarlo davanti l’uscio di casa il martedì, giorno della raccolta dell’indifferenziato secco residuale. Però non solo lo smaltimento della differenziata costa moltissimo, ben 190 euro tonnellata, ma se si trova all’interno del sacco rifiuto organico o rifiuto riciclabile il Comune paga una sanzione. Inoltre l’impianto di pretrattamento dove siamo stati assegnati può ricevere solo due autocompattatori al giorno e invece solo il martedì ne raccogliamo 6-7 sette, e quindi i compattatori che non conferiscono il martedì conferiscono durante il resto della settimana bloccando di fatto il regolare servizio di raccolta. Ecco perché a volte in alcune zone salta la raccolta dei rifiuti differenziati nei giorni successivi. Ecco perché adesso siamo costretti a limitare in qualche modo questa condotta selvaggia e ricordare che ci sono delle regole, c’è un’ordinanza da rispettare”.

Ieri sono stati solo apposti dei bollini ai sacchi non raccolti in cui si avverte dello smaltimento non conforme, prossimamente scatteranno le sanzioni.