Ambiente

Castellammare del Golfo, arrivano le guardie ambientali: contrasto ad abbandono rifiuti e incendi

La polizia municipale rafforzerà i suoi controlli a Castellammare del Golfo grazie all’appoggio delle guardie ambientali. Stipulato dal Comune un accordo con questo corpo che prevede due pattuglie con 4 agenti per fronteggiare l’abbandono dei rifiuti, controllo sulla viabilità e il contrasto ad emergenze incendi.

La giunta guidata dal sindaco Nicola Rizzo ha approvato una presa d’atto dello schema di convenzione con il corpo nazionale di vigilanza ambientale, zoofilia, emergenze guardie ambientali:

“L’obiettivo – affermano il primo cittadino e gli assessori firmatari – è quello di attuare una politica per la salvaguardia dell’ambiente, attivando servizi a tutela del territorio, contro incendi, possibili calamità naturali e collaborazione sulla viabilità”.

La convenzione in particolare prevede che l’associazione di Guardie Ambientali del Comando Italia valorizzi, monitori e vigili il territorio della città di Castellammare del Golfo in un’ottica di promozione della raccolta differenziata, rispetto della pulizia dei luoghi del territorio, dei parchi, ville e zone verdi della città, prevenzione dell’abbandono dei rifiuti, deiezioni ed educazione per i possessori di animali.

Repressione ma anche sensibilizzazione: ai cittadini saranno date informazioni. Per concretizzare questo accordo è stato stabilito un stanziamento di circa 7 mila euro che prevede anzitutto due servizi, quello di vigilanza territoriale ambientale e di monitoraggio dei reati contro l’ambiente e quello di ausilio alla viabilità stradale.

Le guardie ambientali saranno presenti a Castellammare con propri mezzi e personale. Nello specifico saranno coinvolte 4 unità di cui 2 guardie, un sottoufficiale e un ufficiale capo distaccamento, per un autoveicolo radiomobile compreso di assicurazione. Il servizio sarà reso per 16 giorni al mese, divisi in 4 giorni a settimana per 4 settimane con turni di 6 ore e con l’incarico di pubblico ufficiale: ciò significa che sono quindi abilitati a tutte le funzioni che possono svolgere le forze dell’ordine e autorizzati anche al porto d’armi con specifiche competenze in materia di accertamenti e repressione di reati contro l’ambiente.

Il servizio di vigilanza avverrà in divisa regolarmente autorizzata dal comando regione Sud Sicilia dell’esercito Italiano e dalle prefetture della Sicilia e in borghese, in collaborazione con il comando di polizia municipale. La presenza di questi agenti sarà prevalentemente nei siti già occupati da abbandono dei rifiuti e inquinanti: tra le aree più a rischio quella più periferica di Fraginesi (nella foto una delle tante discariche formatesi nel tempo) dove nel tempo diversi sono stati gli abbandoni registrati.