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Alcamo, Reddito di cittadinanza: dal Comune adempimenti per far scattare la seconda fase

Il Comune di Alcamo mette in moto la macchina organizzativa per permettere l’attuazione della seconda fase del Reddito di cittadinanza. Nominati i coordinatori del cosiddetto “Patto per l’inclusione sociale” che prevede l’utilizzo dei percettori dell’indennità in servizi di pubblica utilità. Costituito lo staff che, ognuno per la propria competenza, sarà chiamato a concretizzare quest’altra fase.

Questo “Patto” prevede che i servizi del Comune competenti per il contrasto alla povertà procedano ad una valutazione multidimensionale del nucleo familiare al fine di avviare il percorso di attivazione sociale e lavorativa coinvolgendo, oltre ai servizi per l’impiego, altri enti territoriali competenti.

La valutazione multidimensionale è composta da un’analisi preliminare e da un quadro di analisi approfondito che mettono in luce bisogni e punti di forza della famiglia al fine di condividere con la famiglia gli interventi e gli impegni necessari a garantire il percorso di fuoriuscita dalla povertà che verranno sottoscritti per l’appunto con il “Patto per l’inclusione sociale”.

In tal senso gli uffici della Direzione 5, che si occupano di Servizi alla persona, ha nominato lo staff per accreditare il Comune nella piattaforma digitale attraverso cui si coordina il percorso di fuoriuscita dalla povertà con i vari enti preposti.

In qualità di coordinatori per il “Patto per l’Inclusione Sociale” sono stati designati Anna Armato, Vincenza Adragna Vincenza e Francesco De Blasi, tutti istruttori amministrativi della Direzione 5. Gli stessi sono stati inoltre designati in qualità di coordinatori e responsabili per i controlli anagrafici.

Al fine di consentire l’attivazione di questo “Patto” la norma relativa al Reddito di Cittadinanza prevede l’istituzione di due piattaforme digitali, una presso l’Anpal, l’agenzia nazionale delle politiche attive del lavoro, per il coordinamento dei Centri per l’Impiego, e l’altra presso il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per il coordinamento dei Comuni che sarà operativa solo a seguito dell’accreditamento degli operatori designati a livello comunale.