Ambiente

Partinico, resta torbida l’acqua dell’invaso Poma: si prolunga il blocco dell’erogazione potabile

Resta torbida l’acqua dell’invaso Poma di Partinico e quindi prosegue il blocco dell’erogazione idrica per uso potabile ai comuni costieri ed all’aeroporto Falcone-Borsellino.

A confermare il prolungamento dello stop è l’Amap, la società che gestisce l’erogazione idrica per uso potabile dell’invaso e gli impianti del potabilizzatore Cicala e dell’adduttore Jato, dopo essersi resa conto che ancora l’acqua presenta un’evidente coloritura marrone, effetto del maltempo dei giorni scorsi che ha causato il trasportato in diga di una grande quantità di materiale solido proveniente proprio dalle fortissime precipitazioni.

Rimarranno a secco tutti i comuni della fascia costiera Nord-Ovest, quindi Balestrate, Trappeto, Terrasini, Cinisi, Carini, Capaci e Isola delle Femmine, oltre che lo scalo palermitano. La situazione è in evolversi, motivo per cui si valuterà ora dopo ora lo stato delle acque dell’invaso:

“E’ in corso – evidenzia l’ente gestore – il monitoraggio costante del parametro di torbidità delle acque grezze in ingresso. Si sta procedendo alla pulizia della condotta adduttrice dall’invaso Poma, tramite un completo ricambio dell’acqua torbida che si era accumulata, prelevando dall’invaso acqua grezza che viene restituita per l’irrigazione, scaricando dal potabilizzatore senza effettuare alcun trattamento chimico-fisico solo la quantità sufficiente a monitorare i parametri di interesse”.

Dopo questa sorta di lavaggio della condotta si procederà nuovamente alla verifica delle condizioni dell’acqua: “Se la torbidità – aggiunge Amap – dovesse assestarsi a valori accettabili, allora si potrà pensare alla riattivazione del trattamento all’impianto di potabilizzazione”.