Cronaca

Partinico, furto cimitero: commissione d’indagine interna al Comune

Una commissione d’inchiesta interna al Comune di Partinico per provare a chiarire ogni aspetto del furto sacrilego che scoperto venerdì mattina al cimitero di Partinico. A chiederne l’istituzione il commissario straordinario del municipio, Rosario Arena, dopo aver saputo della sparizione di una cinquantina di cassette di zinco portate via con all’interno i resti mortali.

“Voglio conoscere le modalità di questo furto – afferma Arena – e fare luce il più possibile rispetto a quanto accaduto nei minimi dettagli. E’ inconcepibile ciò che è accaduto e voglio assicurarmi che il Comune abbia agito correttamente in questa torbida vicenda”.

La commissione, che si costituirà domani, sarà composta dal segretario generale Lucio Guarino, dalla responsabile di Settore Anna Maria Rizzo e da un tecnico che conosce a fondo ogni angolo del camposanto. Ad indagare sull’accaduto i carabinieri la cui pista principale è quella di un furto con l’intenzione da parte dei malviventi di ricavare del metallo da rivendere nel fiorente mercato nero.

Le cassette di zinco si trovavano all’interno dell’ex camera mortuaria e contenevano i resti mortali delle cosiddette estumulazioni, vale a dire l’estrazione del defunto dalla bara. Si tratta di un’operazione che al cimitero di Partinico viene fatta ogni 25 anni se ovviamente nessuno dei congiunti del defunto rinnova la concessione cimiteriale del loculo. Si va a finire quindi nelle cosiddette cellette.