Cronaca

Partinico, panificio con lavoratori tutti in nero: uno aveva il reddito di cittadinanza

Un panificio con lavoratori tutti in nero è stato scoperto dalla guardia di finanza a Partinico. Uno di loro O.V. di 38 anni, è stato denunciato perchè percepiva il reddito di cittadinanza in quanto risultava disoccupato e quindi privo di reddito.

All’interno dell’attività, che si trova nei pressi del centro storico e di cui non sono state date le generalità, le fiamme gialle hanno individuato quattro operai con mansioni diverse: chi a panificare, chi a vendere dietro il bancone e chi alla cassa. Tra loro figura il figlio del proprietario e la fidanzata; un’altra persona ancora invece risultava addirittura percettore del reddito di cittadinanza, il sussidio dello Stato a chi non ha alcun lavoro, proprietà immobiliari, redditi di nessun tipo e conti in banca.

Al loro accesso ispettivo i finanzieri hanno verificato che tutti e quattro non avevano alcun contratto, dunque lavoravano in nero. Tutto è stato trasmesso all’ispettorato provinciale del lavoro che sarà chiamato a valutare i provvedimenti del caso. Il rischio è di sospensione dell’attività e varie altre sanzioni collaterali: ad essere stati paventati ricavi non dichiarati ai fini dell’imposta sul reddito per un importo di oltre 275 mila euro ed un’evasione all’iva per altri 15 mila euro.

Al percettore del reddito di cittadinanza è stata sequestrata la carta e adesso rischia di pagarla seriamente cara: la reclusione da 2 a 6 anni per il reato di indebita percezione, e da 2 a 7 anni per il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.