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Alcamo, in arrivo il canone idrico dal Comune: in pagamento congruo acconto di quest’anno

In arrivo per il secondo anno consecutivo la bolletta dell’acqua ai contribuenti alcamesi con la richiesta di acconto anche per l’anno in corso. Dopo la “stangata” dello scorso anno, quando è stato introdotto tale sistema per la prima volta in assoluto ed ha quindi comportato il pagamento di tutto il 2017 e di buona parte anche del 2018, da quest’anno si andrà sostanzialmente a regime.

Infatti si tornerà a pagare un solo anno, vale a dire i 4 mesi restanti del 2018 e i primi 8 mesi del 2019.  Era stato il consiglio comunale a deliberare la modifica del regolamento riguardante i tributi che contemplava per l’appunto di cambiare i termini di pagamento dell’obolo sull’acqua consumata: da corrispondere non più solo l’anno precedente ma anche gli altri 8 mesi dell’anno in corso.

Un modo per agevolare l’amministrazione comunale ad avere più liquidità in cassa, garantita purtroppo però solo all’incirca dal 50 per cento dei contribuenti dal momento che gli incassi per questo tipo di tributo sono storicamente questi. Ma è stato anche un modo per superare una delle diverse criticità che ha sempre contestato la Corte dei conti al municipio, quello cioè di non far pagare il tributo nell’anno in corso e di riscuotere invece a fine dell’anno successivo quello dell’anno prima.

C’è poi anche una ragione normativa che negli anni si è inserita ed è legata a ragioni di bilancio. Infatti non riscuotendo il canone idrico nell’anno in corso, così come qualsiasi altro tributo o tassa, la cifra ipoteticamente da incassare finiva all’interno del calderone dei crediti di dubbia esigibilità. Un fronte questo che ha creato non pochi danni in passato al Comune alcamese che ha perso diversi milioni di euro di questi crediti non più riscossi.

Il canone dovrà essere pagato tutto in un’unica soluzione (non è prevista rateizzazione in questo caso specifico) con scadenza al prossimo 15 dicembre. Per qualsiasi chiarimento l’ufficio Tributi del Comune di piazza Escrivà riceve lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9 alle 13, e solo il lunedì anche dalle 16 alle 18.

Proprio in questi giorni con propria determina la dirigente della Direzione 2 Servizio idrico integrato, Dorotea Martino, ha dato incarico alla ditta Postel di stampare e imbustare le fatture delle forniture idriche per uso potabile relative al saldo anno 2018 e acconto anno 2019 da inviare al contribuente per una spesa complessiva di 3.509,21 euro.