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Calcio, perde ancora il Partinicadace ma a Casteldaccia è finita in rissa

Altro tonfo del Partinicaudace che conferma anche a Casteldaccia il suo momento-no. I neroverdi non sono riusciti a raddrizzare il gol partita dopo un quarto d’ora di Butera su rigore ed è finta 1-0 per i padroni di casa.

Una sconfitta bruciate ma quel che ancor di più fa male è che il march è finito in rissa. La dirigenza del Partinicaudace ha lamentato un clima intimidatorio ancora prima che ci fosse il fischio d’inizio. Poi è finita in zuffa: si parla addirittura di u giocatore partinicese aggredito fisicamente.

A fine gara attraverso i social lo sfogo di un dirigente neroverde, Antonio Cinquemani: “Quando vai in certi campi di periferia – scrive – sai già cosa ti aspetta, ma ormai non fai più caso alle offese, alle parolacce, alle minacce. Certe situazioni non cambieranno mai, non si cresce, anche per colpa di chi dovrebbe essere al di sopra delle parti ed invece già conosce il risultato, ancor prima di arrivare sul luogo della designazione. Tutto questo sommato alla folle ignoranza di un piccolo uomo che a fine gara colpisce al volto un ragazzino scatenando una vera e propria rissa da far west nella quale è volato di tutto e nella quale hanno partecipato attivamente tutti, anche qualche figura istituzionale….che schifo!”.

Dopo 9 giornate Partinicaudace che scivola all’8° posto, scavalcato proprio dal Casteldaccia, a quota 12 punti.