Cronaca

Partinico, omicidio Mazzurco. Il legale della famiglia della vittima: “Ex moglie lo voleva annientare”

Aveva capito che non aveva più quell’appeal col marito, quella presa che nel tempo l’ha fatta “dominare” nel rapporto di coppia. E per questo ha progettato l’omicidio del coniuge che da lei oramai si stava separando. Questo il tratto psicologico dipinto da Nicola Degaetano, il legale della famiglia della vittima, Filippo Mazzurco, 64 anni, ucciso nella sua casa di Partinico di via Edison nel gennaio scorso.

Va avanti il processo a carico della presunta omicida, Antonella Cover, 55 anni, rea confessa anche se avrebbe al contrario sostenuto davanti agli inquirenti di essere stata spinta a commettere l’insano gesto per una serie di vessazioni psicologiche subite proprio dal marito. Secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia, la Cover ha ucciso Mazzurco solo per spirito di vendetta perché oramai lui aveva deciso di lasciarla e si era ricostruito una vita in Svizzera, dove lavorava ed aveva anche una nuova compagna.

Ira, odio, rancore e rabbia sono i sentimenti che l’avvocato della famiglia della vittima, costituitasi parte civile, ha citato per rappresentare i motivi che hanno spinto la 55enne a pugnalare il marito. Dopo un iniziale silenzio, Antonella Cover ha deciso di cominciare a raccontare la sua versione dei fatti, sostenendo che il marito l’avrebbe schiacciata psicologicamente al punto da provocarle una depressione.

Mazzurco è stato ucciso nel letto di casa della madre, dove era andato a stare per qualche giorno in attesa di fare rientro in Svizzera. La Cover, che abitava nella stessa palazzina, quella mattina aveva deciso di andare a fare colazione con la suocera. Ma in un momento ha impugnato un coltello da caccia, è entrato nella stanza in cui dormiva il marito e lo ha freddato con un colpo secco sul torace.